Fermo, 14 settembre 2023 – Avevano allestito una centrale operativa della droga lungo la costa e, per evitare di esser scoperti, avevano nascosto le sostanze stupefacenti all’interno di finte lattine di bibite, di una riproduzione di pile da batteria e una plafoniera.
La banda di spacciatori è stata però smascherata dai poliziotti della squadra mobile di Fermo che, all’esito di una complessa attività investigativa, hanno individuato nei giorni scorsi una base di spaccio di sostanze stupefacenti nella zona del lungomare a cavallo tra i comuni di Fermo e Porto San Giorgio, gestita da tre pusher extracomunitari dell’Est Europa.
Dopo una reiterata attività di osservazione e pedinamento ed una volta riscontrati movimenti sospetti dei tre spacciatori, riconducibili ad una cessione di cocaina, gli agenti della squadra mobile li hanno bloccati eseguendo immediatamente una perquisizione nel loro domicilio, con l’ausilio di un’unità cinofila del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Fermo. Le intuizioni investigative si sono rilevate fondate e la minuziosa attività di perquisizione ha permesso di superare gli stratagemmi posti in essere dai tre stranieri per celare le sostanze stupefacenti detenute. Infatti, nella zona cucina, l’attenzione dei poliziotti si è concentrata su una plafoniera, su una finta lattina di bibita e su una riproduzione di pila alcalina, riscontrando che all’interno dei tre oggetti erano occultati numerosi involucri termosaldati contenenti cocaina, per un totale di 85 dosi e per un peso complessivo di circa 28 grammi. Gli agenti hanno inoltre rinvenuto dell’hashish, un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti e denaro contante probabile provento dello spaccio. La droga e il materiale sono stati sottoposti a sequestro penale. I tre extracomunitari, tutti gravati da precedenti di polizia, anche specifici, sono stati condotti in questura e infine denunciati in stato di libertà per il reato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Le indagini sono chiaramente ancora in corso per cercare di capire le dinamiche della rete di smercio e per scoprire le fonti di approvvigionamento della banda.