La manifestazione ‘Diamanti a Tavola’ nella versione invernale dedicata al tartufo bianco pregiato dei Sibillini, si conferma ‘regina’ degli eventi promozionali di Amandola. Ieri è stata presentata la 27esima edizione che si svolgerà in due fine settimana dall’1-3 e poi nuovamente 6-10 novembre per vivere due intensi fine settimana con tanti ospiti, iniziative d’intrattenimento ed eventi di cornice che hanno reso grande e apprezzata ‘Diamanti a Tavola’. Sono stati il sindaco Adolfo Marinangeli, insieme agli assessori Giovanni Annessi, Maria Rita Grazioli ed Enrico Sciamanna e il cavatore Mario Scagnoli ad annunciare le novità di quest’anno. "Senza dubbio Diamanti a Tavola – spiega Marinangeli – è la manifestazione turistica regina di Amandola, la cosa che ci fa piacere è che ogni anno cresce il numero di associazioni e aziende locali che partecipano all’evento, quest’anno siamo arrivati a 24. La manifestazione si svolgerà in due fine settimane, avremo due ospiti d’eccezione: Peppone Calabrese con ‘Linea Verde’, e la madrina dell’evento Natasha Stefanenko; a loro si aggiungeranno gli chef: Daniele Citeroni, Davide Camaioni ed Enrico Mazzaroni. Inoltre Amandola sarà fra le 6 città che parteciperà ad Acqualagna alla sfida del Tartufo Award’, ma soprattutto ci saranno i tartufi dei Sibillini".
La manifestazione come precisato dagli assessori sarà arricchita da una serie molto nutrita di eventi: mercatino dei prodotti tipici locali, il mercatino dei tartufi, escursioni nei boschi e cura del Cai, convegni a tema, laboratori di analisi sensoriale, esposizione micologica, artisti di strada, concerti, taverne aperte con menù tipici anche a base di tartufo e tanto altro ancora e ovviamente le cene degustazione con gli chef. Iniziative che ormai da qualche anno rappresentano un elemento di richiamo. "Porto i saluti del presidente dell’Atam Alberto Mandozzi – dichiara Mario Scagnoli – e ringraziamo l’Amministrazione per l’invito. Purtroppo la stagione estiva siccitosa e anche il caldo anomalo per questa stagione, frutto del cambiamento climatico, non sono condizioni favorevoli per il tartufo. Comunque il prodotto c’è ed è di qualità e questo ha influito sui prezzi: parliamo di 3.000 euro al chilo per il bianco pregiato, 500 euro al chilo per il nero pregiato. Un elemento per riconoscere la qualità: il profumo e il colore". Si parte venerdì 1 novembre alle 8,30 e si proseguirà fino alla sera di domenica, poi ancora dal 6 al 10 novembre.
Alessio Carassai