ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Duemila ingressi ai musei in cinque giorni

Lanzidei: "Un’affluenza davvero esorbitante che ha superato ogni aspettativa"

Non è un elenco inutile quello che si fa nel raccontare quante persone arrivano a Fermo, per visitare mostre e musei. È un modo per capire cosa piace ai turisti e ai visitatori, cosa si può fare per crescere come località turistica. Ecco allora che si è registato un significativo record di ingressi ai musei di Fermo in questo week end pasquale: da giovedì 17 aprile, fino al giorno di Pasquetta, 21 aprile, sono stati registrati duemila ingressi. Un trend in crescita rispetto allo stesso periodo festivo del 2024 (ne erano 1.845), ai 1.300 ingressi del 2023 ed ai 790 del 2022.

Il sindaco Paolo Calcinaro ha sottolineato che "si tratta di numeri in crescita per i nostri musei anche per queste festività pasquali, con mille ingressi nel solo giorno di Pasquetta, a testimoniare la sempre crescente attrattività della città, con numerose presenze tra turisti, visitatori e fermani stessi che hanno voluto trascorrere Pasqua e Pasquetta a Fermo sia ai musei ma anche alla fiera di primavera. I numeri sulle visite ai musei dimostrano la voglia di conoscere la città e le sue bellezze culturali. Un grazie all’importante servizio sia delle operatrici che degli operatori di Maggioli Cultura per il lavoro e l’impegno".

"Un’affluenza davvero esorbitante, che ha superato ogni aspettativa e che rappresenta un segnale forte, chiaro e incoraggiante - ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei: la cultura a Fermo è viva, amata, e sempre più centrale nella vita della nostra comunità e nell’interesse dei visitatori. E’ la conferma che il nostro patrimonio artistico, storico e culturale continua a esercitare un fascino autentico e potente, a dimostrazione che investire in cultura significa generare valore, appartenenza e sviluppo. Il successo di questo weekend pasquale è senza dubbio frutto di un lavoro di squadra, del personale dei musei, di Maggioli Cultura, degli uffici comunali, di tutti i cittadini fermani che accolgono con orgoglio e spirito di condivisione i visitatori. Numeri che sono un importante stimolo per continuare a lavorare con energia e visione ed a far dialogare la nostra storia con il presente.