ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Dusan Petkovic confermato alla Yuasa Battery per la seconda stagione di Superlega

Il bomber serbo Dusan Petkovic resta alla Yuasa Battery, pronto per una nuova stagione di successi in Superlega.

Dusan Petkovic resta. Yuasa Battery. e si divide tra. Pedaso, Porto San Giorgio e Grottazzolina

Dusan Petkovic resta. Yuasa Battery. e si divide tra. Pedaso, Porto San Giorgio e Grottazzolina

Il bomber serbo Dusan Petkovic sarà ancora il riferimento offensivo della Yuasa Battery anche nella seconda stagione di Superlega. Pochi dubbi dopo la conferenza stampa che ha sancito e confermato l’accordo, con il presidente Rossano Romiti e il coach Massimiliano Ortenzi. Occhi e orecchie puntate su Petkovic che preferisce l’inglese per esprimersi più liberamente ma si fa capire in modo molto chiaro. "Sono stato molto bene in questa stagione a Grottazzolina, con tutta la squadra, i tifosi e con tutte le persone che ci sono qui. Io e la mia famiglia stiamo molto bene a Pedaso dove viviamo, Porto San Giorgio dove giochiamo le gare e in generale in tutto il territorio. Si sta molto bene qui e si vive sinceramente in maniera eccellente. Non sempre tifosi o addetti ai lavori possono capire perfettamente cosa in realtà è stato fatto. All’inizio è stato difficile ma poi la forza del gruppo, una nuova amalgama che si è creata, ha determinato qualcosa di unico che rimarrà nella storia di tutti, dei ragazzi, degli atleti, del club e dell’ambiente intero. Mi è piaciuta moltissimo l’accoglienza avuta dalla gente. Ho giocato in Polonia e Russia e anche li ho stretto amicizie ma nelle Marche c’è qualcosa di speciale, uno stile di vita vicino a quello serbo ma con il plus della presenza del mare. Adesso passiamo un periodo di relax in Serbia ma ad agosto sarò in Italia quando riprenderemo ad allenarci, per il momento mi preparo a casa". Ora si guarda avanti perché questa Superlega non aspetta nessuno e viaggia veloce.

"Sono ottimista per la nuova stagione perché abbiamo fatto esperienza come squadra e con la crescita avuta dalla società sarà una stagione positiva. Fin dall’inizio potremo essere difficili da affrontare per tutti, puntando a giocarcela fin dalla prima gara: serve un buon approccio immediato e una mentalità importante. Dobbiamo in qualche modo capire che tutto è possibile ma guai a sederci sugli allori, essendo sempre pronti a lavorare e dare il massimo, con il carattere della seconda parte della stagione fin da subito. Non pensiamoci grandi ma lavoriamo e diamo sempre il massimo della nostra pallavolo". In tutto ciò si incastona il rapporto con caoch Ortenzi: "Nel volley di oggi difficile pensare ad un allenatore che resta più di due o tre anni nello stesso posto, pensare a quello che sta facendo Massimiliano (18 stagioni consecutive a Grotta, ndr) è speciale. Non è solo un lavoro per lui ma questa è un’autentica famiglia. C’è molto rispetto da parte mia per il coach e si vede quando ci tiene a questo ambiente".