"E’ arrivato il tempo per il palacongressi"

Per il presidente dell’assoalbergatori Ataf, Gianluca Vecchi, la parola d’ordine è destagionalizzare: "Serve promozione turistica"

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Giornate di sole a non volerne e chalet sold out. Ma, stando alle dichiarazioni del presidente dell’assoalbergatori Ataf, Gianluca Vecchi, non è tutto oro quello che luccica dato che le presenze sarebbero diminuite rispetto all’anno scorso: "Nel mese di luglio – spiega - c’è stato un picco dei contagi covid che anche se in forma lieve, abbinati alla crisi energetica hanno indotto molte famiglie a restare a casa. Oltre questo, a creare difficoltà a noi albergatori il fatto di esserci trovati con le tariffe fissate prima che si verificasse l’abnorme aumento delle bollette". In ogni modo secondo lui sono anni che il turismo a Porto San Giorgio batte la fiacca, per cui si augura di poter collaborare per il suo rilancio con la nuova amministrazione comunale: "Da essa – sottolinea - ci aspettiamo un cambiamento e che realizzi tutto quello che non è stato fatto fino ad ora nonostante le richieste espresse dalla nostra categoria".

Una dichiarazione atta a manifestare critica verso la passata amministrazione e, al contempo, apertura di credito nei confronti della nuova: "Adesso vediamo – aggiunge Vecchi – stiamo sviluppando varie proposte che presenteremo all’assessore e alla nuova giunta nella speranza che colgano gli spunti che daremo per far sì che il turismo a Porto San Giorgio cresca". Neanche a dirlo, la prima opera che chiederanno sarà la costruzione di una struttura polifunzionale, alias palacongressi, nell’ex mercato ittico. Sono anni che gli albergatori ne chiedono la realizzazione: un impianto da utilizzare per le più svariate attività al fine di destagionalizzare il turismo perché quello balneare si sta accorciando sempre di più mettendo a rischio la sopravvivenza delle strutture ricettive e di tutto l’indotto. Nel centro polifunzionale si potranno svolgere in qualsiasi periodo dell’anno tornei di ginnastica, scacchi, burraco, gare di danza, convegni, fiere e mostre mercato. Iniziative che assicurerebbero migliaia di presenze, dando ossigeno ad un’economia turistica asfittica. Le altre proposte riguardano la qualità dell’arredo cittadino, il verde e la promozione.

Silvio Sebastiani