Archiviata anche la seconda edizione di ‘Casa mia è casa tua’. Il pranzo di solidarietà, dopo l’evento in occasione della Pasqua 2024 al centro sociale di Santa Petronilla di Fermo, ha bissato il successo. Il giorno di Natale, presso lo chalet Barracuda di Porto San Giorgio, la festa è stata condivisa con oltre 60 ospiti tra adulti e piccini: un momento per superare la solitudine e-o qualsiasi altro tipo di difficoltà in un periodo dell’anno dove ognuno avrebbe diritto a pace e serenità.
"Le forze in campo sono state molteplici: in primis, per la disponibilità della location, il grazie va alla proprietà per averci dato modo di festeggiare il Signore nato tra gli uomini coinvolgendo anche chi professa fedi diverse- hanno spiegato gli ideatori Simone Donzelli e Gaia Capponi- oltre a un piccolo dono per ciascun presente, galantina, cappelletti in brodo, allesso, agnello e panettone per un menù degno dei più luculliani pranzi di Natale e per il quale vale la pena fare il lungo elenco di ringraziamenti: Ox Italia- famiglia Tirabassi, Eurocanaderos Spagna- famiglia Giaconia, Promocarni-Roma, famiglia Cioli, Food Compan- famiglia Giulivi, Bagalini Galantine, Amadori spa, Ambruosi e Viscardi, Pastificio De Carlonis, Panificio Luciani, Cantina dei Colli Ripani. In cucina e in sala, professionisti, volontari e amici che si sono spesi con gioia: Alvaro, Martina, Luigi, Matteo e gli immancabili Michela e Francesco".
A fare gli onori di casa e ringraziare gli organizzatori, anche il vicesindaco di Porto San Giorgio Fabio Senzacqua: "Nella speranza che sia contagiosa in senso positivo, lodevole l’idea di dare una mano ai meno fortunati e perché no creare un ‘ponte’ tra i due comuni limitrofi di Fermo e Porto San Giorgio: sia, prima di tutto, un giorno di solidarietà e condivisione".