Ecco gli stipendi, oltre 3mila euro a Vesprini

Per le indennità sono stati impegnati a giugno quasi 70mila euro: per gli assessori 1.528, la metà a Senzacqua perché non è in aspettativa

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"Ma lassa perde", "Ma chi te lo fa fà". Difficile trovare chi almeno una volta nella vita non abbia pensato di prendere in prestito queste locuzioni dell’attore Gigi Proietti di fronte a un amico che gli chiedeva di dargli il voto avendo deciso di candidarsi come sindaco o consigliere comunale “mettendoci la faccia per spirito di servizio”. Questa è la principale motivazione addotta da tutti coloro che aspirano a svolgere un ruolo pubblico. Del resto senza possedere un saldo spirito di servizio sarebbe impossibile mettersi a disposizione per gli altri. Obiettivamente, però, non può essere sufficiente il solo riconoscimento di tale disponibilità per chi, ad esempio sindaco o assessore, è chiamato ad un impegno praticamente a tempo pieno, all’assunzione di responsabilità nella gestione della cosa pubblica e alla messa a disposizioni gratis delle proprie competenze professionali. Giustamente quindi il legislatore ha stabilito debba essere retribuito in maniera congrua e ha incrementato la cosiddetta indennità di funzione. Quindi lo spirito di servizio con l’aggiunta di un’adeguata indennità può costituire la risposta più realisticamente attendibile al “chi te lo fa fa’” dell’attore Proietti. Ma veniamo alle cifre. Il dirigente comunale del settore affari generali, legali e risorse umane ha impegnato la somma di 69.729 euro per il pagamento delle indennità del sindaco, del vicesindaco, degli assessori e del presidente del Consiglio comunale. Con decorrenza dallo scorso 15 giugno l’importo lordo mensile del compenso al sindaco Valerio Vesprini è pari a 3.396,88 euro. Quello degli assessori Carlotta Lanciotti, Giampiero Marcattili ed Alessandra Petracci e del presidente del Consiglio comunale Fabio Bragagnolo è 1.528,60 euro, a far data dal 28 giugno. L’indennità mensile del vice sindaco, Lauro Salvatelli, è 934,88 euro pari al 55% di quella percepita dal primo cittadino dimezzata essendo Salvatelli un pubblico dipendente non in aspettativa. L’indennità mensile di Fabio Senzacqua è 764,30 euro, la metà rispetto a quella dei colleghi assessori, perché non collocato in aspettativa. La norma prevede che l’indennità del sindaco aumenti a 3.707 euro nel 2023 e a 4.140 euro mensili nel 2024. Verrà adeguato anche l’importo dell’indennità degli assessori che passerà da 1.528,60 a 1.863 euro lordi mensili. Non si tratta evidentemente di spiccioli. Sta ai pubblici amministratori retribuiti dimostrare che sono spesi bene.

Silvio Sebastiani