Ecco i nuovi corsi nelle scuole. Isc con l’indirizzo musicale e infanzia targata ’Montessori’

Le principali novità nella provincia di Fermo riguardano l’istituto comprensivo di Falerone e Monterubbiano e l’asilo di Montefortino. Due indirizzi anche all’Ipsia Ricci.

Ecco i nuovi corsi nelle scuole. Isc con l’indirizzo musicale e infanzia targata ’Montessori’

Le principali novità nella provincia di Fermo riguardano l’istituto comprensivo di Falerone e Monterubbiano e l’asilo di Montefortino. Due indirizzi anche all’Ipsia Ricci.

È la Provincia a costruire la rete scolastica e l’offerta formativa del territorio. Il consiglio provinciale ha dato il via libera ad una nuova programmazione per l’anno scolastico 2025/2026 che ha preso in considerazione tutte le proposte arrivate dalle scuole e dai comuni. Via libera dunque all’attivazione dell’indirizzo musicale per la scuola media dell’istituto comprensivo di Falerone e Monterubbiano, a Montefortino nasce invece il percorso montessoriano alla scuola dell’infanzia. Due gli indirizzi nuovi richiesti e approvati per l’Ipsia Ricci, un corso in servizi culturali e dello spettacolo e uno in servizi commerciali, web community e e-commerce. Autorizzati anche i percorsi di formazione professionale in operatore delle produzioni chimiche e addetto ai servizi di vendita All’istituto Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio si chiede il liceo del Made in Italy mentre il liceo Annibal Caro organizza il liceo europeo 2020 che dovrà seguire un iter di autorizzazione al ministero. Si tenta poi di far partire il liceo musicale e coreutico al liceo scientifico, negli anni ci hanno provato il liceo artistico e il liceo classico ma non ci sono mai state sufficienti iscrizioni per far partire il corso che pure avrebbe un esito naturale al Conservatorio di Fermo.

Voto unanime da parte di tutto il consiglio provinciale, con i consiglieri di minoranza Strappa e Bagalini che sottolineano: "Abbiamo sottolineato come la provincia debba avere un ruolo fondamentale nella tutela delle 20 autonomie scolastiche presenti nel territorio fermano. Infatti alcune di queste autonomie si trovano nell’area del cratere sismico, per cui la provincia deve farsi portavoce a livello regionale di queste piccole realtà che operano in territori a rischio di spopolamento e devono salvaguardare gli Istituti Comprensivi, i quali sono, ora più che mai, baluardi di legalità". Strappa e Bagalini hanno ribadito anche la preoccupazione per la costante decrescita dei dirigenti scolastici e Dsga, che nel giro di tre anni passeranno da 210 unità a 204: "In assise provinciale abbiamo fatto presente questi punti e tutta la maggioranza, insieme al presidente, ha sostenuto la nostra posizione, affermando di condividere le nostre preoccupazioni e di voler tutelare le scuole di primo e secondo ciclo presenti su tutto il territorio".

Angelica Malvatani