Ecoelpidiense: ricorso al Tar contro l’esclusione

Non ha proprio vita facile l’appalto per individuare il nuovo gestore del servizio rifiuti. Dopo aver dovuto ritirare il bando per alcuni errori tecnici rilevati da qualche ditta interessata a partecipare, ci sono voluti mesi per rimetterci mano e ripubblicarlo. Ma, ancora una volta, è stata una ditta a far notare che nel disciplinare era richiesto il computo metrico estimativo per la realizzazione dell’ecocentro che, invece, non doveva essere prodotto. Il Comune è così corso ai ripari comunicando la variazione ai parteciupanti. E’ però accaduto che, per qualche motivo, questa ‘correzione in corsa’ è sfuggita all’Ecolpidiense (una delle società partecipanti al bando) che, perciò, ha consegnato anche il documento non più previsto nel bando. Di conseguenza, la commissione della Stazione unica appaltante della Provincia l’aveva esclusa, chiedendo tuttavia alla società di produrre dei chiarimenti in vista di una possibile riammissione. Così è stato fatto. E’ stata presentata una memoria difensiva da parte dell’Ecoelpidiense (che gestisce ancora il servizio in città, in virtù di proroghe su proroghe resesi necessarie in attesa di individuare il nuovo gestore) in cui sono stati prodotti i pronunciamenti del Tar che, dinanzi a casi del tutto simili, davano ragione alle ditte. Una memoria che non ha sortito l’effetto sperato se, pochi giorni fa, è stato nominato un legale per conto di Comune e Provincia che si sono costituite dinanzi al Tar dove l’Ecoelpidiense ha presentato ricorso avverso l’esclusione. Ne consegue che per conoscere il nuovo gestore del servizio rifiuti occorre attendere ancora, e non è da escludere che si renda necessaria un’altra proroga.

Marisa Colibazzi