L’acronimo Sue sta per Sportello Unico per l’Edilizia, il nuovo portale che sarà operativo dal 1 ottobre e che è destinato a rivoluzionare l’accesso all’urbanistica del Comune e che è il segno di una riorganizzazione del settore a cui i nuovi amministratori hanno voluto mettere mano. "Quando ci siamo insediati, il settore urbanistica era decimato da trasferimenti e mobilità – afferma il sindaco Massimiliano Ciarpella (con delega all’urbanistica) –. Ci abbiamo lavorato nell’ultimo anno, per ricostruire la dotazione organica adeguata, riportandola da 4 a 7 unità e a metà novembre avremo un ulteriore ingresso. In questo modo, contiamo di recuperare in breve tempo le incombenze arretrate". Gli fa eco il capogruppo consiliare di FdI, Giorgio Marcotulli (cui va riconosciuto che sta mettendo il suo imprinting su molteplici iniziative portate avanti dall’amministrazione): "Diversi enti pubblici del circondario hanno già adottato una misura analoga. Una scelta che garantisce anche una coerenza dei servizi ai professionisti del settore. Sicuramente questa misura snellirà il lavoro nella digitalizzazione degli atti". Un plauso degli amministratori va alla dirigente dell’urbanistica, Giulia Catani "per l’impegno costante che porta l’ente a centrare un obiettivo atteso da anni".
Operativo dal 1 ottobre, per il nuovo portale Sue occorrerà un periodo di rodaggio "ma presto sarà in grado di garantire una risposta più efficace e tempestiva sulle pratiche urbanistiche". Cosa cambierà? Intanto, il Sue sarà l’unico punto di accesso per i privati interessati al titolo abitativo e all’intervento edilizio con una risposta tempestiva da parte della pubblica amministrazione. Le richieste via Pec non saranno più accolte (qualora dovessero essere inviate dopo l’entrata in vigore del portale, gli uffici comunicheranno il rifiuto indicando la procedura da seguire per un corretto invio) e l’unica modalità ammessa per l’invio delle istanze su interventi edilizi sarà online, attraverso il portale Sue. "Sarà il Sue ad acquisire, presso le amministrazioni competenti (eventualmente mediante conferenza dei servizi) gli atti di assenso dalle autorità preposte alla tutela paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico, dell’assetto idrogeologico o della salute e della pubblica incolumità. Per accedere al portale occorre lo Spid, o Carta Identità Elettronica, Carta nazionale dei servizi (tessera sanitaria attivata) o credenziali Eidas.
Marisa Colibazzi