Educatori e giovani al ritmo della musica

La musica è il linguaggio universale. Per questo è stato naturale fare il punto sul progetto per gli adolescenti al Terminal a ritmo di musica, per raccontare l’incontro tra educatori di strada e giovani proprio nel luogo dove sono abituati a stare. La musica l’ha messa Julian Corradini, cantautore per metà fermano e per metà argentino. "Abbiamo due educatori di strada che arrivano qui la mattina –spiega Chiara Attorre –, chi resta dopo la campanella delle 8 ha di sicuro qualche problema con la scuola, con la famiglia, con sè stesso. Quello che facciamo noi è ascoltarli, provare a capire le loro difficoltà, intercettare le loro solitudini". Spesso il problema è nel dialogo coi genitori, nella difficoltà ad esprimere un problema: "Molti di loro si sono iscritti al progetto educativo che teniamo in piedi a piazza Sagrini, con laboratori, momenti di incontro ma anche di studio. Alcuni ci hanno portato i loro genitori, per farci fare da mediatori, c’è stato anche chi non aveva il coraggio di confessare di voler cambiare scuola e con il nostro supporto ci è riuscito".