Una vita dedicata alla caccia, quella di Egidio Vergari, arzillo 84enne, da sempre in prima linea nell’Arcicaccia, che ha visto riconosciuto questo suo impegno dall’assemblea congressuale, nominandolo all’unanimità dei 64 delegati, presidente regionale onorario. "L’Arcicaccia è sempre stata ed è la mia famiglia e vorrei avere qualche anno di meno per cercare di fare ancora di più. Ma ci sono amici cacciatori che possono continuare l’attività che ho portato avanti io". Una vita trascorsa occupandosi della caccia "sostenibile, rispettosa delle regole, vicina agli ambientalisti e agli agricoltori". E’ stato lui, circa 50 anni fa, a fondare le sezioni provinciali di Ascoli e Macerata. Sempre aggiornato sulle normative, è un punto di riferimento per i cacciatori. "L’Arcicaccia è impegnata nelle zone di ripopolamento e cattura e lo sta facendo con gli Ambiti Territoriali Caccia (Atc) di cui fanno parte anche ambientalisti, agricoltori ed enti locali. La caccia è faticosa ma il cacciatore serve per sorvegliare l’ambiente e per non far crescere il numero dei cinghiali. Negli ultimi 10 anni, la grande selvaggina (cinghiali, caprioli, colombacci) è aumentata a dismisura".
Marisa Colibazzi