
I rifiuti abbandonati in via Leti e sotto la scarpata. La perdita d’acqua e via Rossini
Piccole cose che però danno il senso di una città curata e tenuta bene, da chi l’amministra ma anche da chi la vive. Da qualche tempo i residenti in zona stadio, nel quartiere residenziale e tra i più belli e verdi della città, raccontano di situazioni di incuria che si ripetono e che non danno una bella immagine della città, fin dal suo ingresso. In questi giorni si sta provvedendo allo sfalcio delle erbacce, anche in vista della prossima riapertura dopo la ristrutturazione del parco e di Villa Vitali, ma tocca vedere di sacchi di sfalci abbandonati all’inizio di via Leti che stazionano da giorni e che aumentano di continuo senza che si provveda a portarli via. La scaletta che unisce via Leti alla soprastante via Rossini è stata sistemata ma la stessa via Rossini è ancora in preda alle erbacce, con un cartello a segnalare che è meglio spostarsi più verso la carreggiata per camminare. E ancora, in zona liceo scientifico, è l’inciviltà di alcuni fermani a fare il resto, nella gestione del cassonetto dei rifiuti del tutto arbitraria, con sacchi abbandonati ovunque, anche sotto la scarpata, dopo aver utilizzato il cestino come pattumiera personale. Poco sotto, in zona polo scolastico, c’è una evidente perdita d’acqua ai lati del parcheggio del liceo scientifico, pare uno stagno e mancano solo le rane, un ristagno che è lì ormai da anni e nessuno se ne cura, i residenti si chiedono se tocchi alla Provincia o al Comune e nel frattempo l’acqua sta lì. Piccole cose, forse, ma il segno dei tempi, della maleducazione e dello scarso amore per una città che merita invece tutta l’attenzione del mondo, in ogni suo angolo.