E’ in rampa di lancio un esposto sull’ex Fim. Il capogruppo consiliare del Laboratorio Civico, Alessandro Felicioni, lo aveva annunciato in consiglio comunale, nel momento in cui aveva presentato un emendamento per impegnare gli amministratori a sollecitare la riconsegna alla città della superficie di 15mila mq bonificata che, pur compresa nella recinzione dell’ex Fim, è di proprietà pubblica ma il cui uso al pubblico è del tutto precluso da anni e anni. In quella sede, Felicioni aveva detto che, in base all’andamento della discussione su questo argomento, il Laboratorio Civico avrebbe deciso se procedere con l’esposto alla Corte dei Conti. Il fatto che l’emendamento sia stato bocciato (a fronte di rassicurazioni di amministratori e tecnici, secondo i quali è già stato fatto un sollecito come quello richiesto da Felicioni), non ha convinto il consigliere di minoranza. Prova ne è che sulla pagina Facebook del Laboratorio Civico da qualche giorno è comparso un invito rivolto ai cittadini a sottoscrivere l’esposto, "se ritenete anche voi, come noi, che sia assurdo, in 70 anni di vita di Porto Sant’Elpidio, averne passati quasi la metà, 33, dal 1989, ad aspettare una bonifica obbligatoria, senza alcun risarcimento". Cosa si chiede nell’esposto, Felicioni lo aveva anticipato in consiglio: "Noi raccontiamo la cronologia, documentata, della situazione dell’ex Fim, per capire se una vicenda che noi riteniamo quasi assurda, sia invece normale". Non è la prima volta che il Laboratorio Civico annuncia esposti alla Corte dei Conti. I cittadini che, al pari di Felicioni e del suo gruppo, vogliono metterci la faccia, firmando l’esposto, possono recarsi nello studio di Felicioni, tutte le mattine dalle 9 alle 12 (info 901419), fino al 22 luglio.
m.c.