Venerdì 15 settembre 2023: una data da scolpire nella pietra. E’ il giorno dell’approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale del progetto di recupero dell’ex cinema Excelsior. Un evento storico, una ferita nel cuore della città con quell’immobile decrepito, pericoloso per la pubblica incolumità che per decine di anni ha ammorbato con la sua presenza al centro della città la quale adesso potrà essere finalmente risanata. Il progetto di riqualificazione è il frutto di un compromesso raggiunto dopo una lunga e serrata trattativa tra la società cinematografica Excelsior, proprietaria dell’immobile, la soprintendenza regionale ai beni architettonici e il Comune di Porto San Giorgio. Molti dei meriti per il conseguimento dell’accordo sono da attribuire all’ex sindaco Nicola Loira, mostratosi sempre convinto assertore della trattativa. Il Consiglio comunale di venerdì è chiamato a scrivere ’the and’ la parola ’fine’ su una questione arcaica e di enorme rilievo per ridare dignità a una zona centralissima della città. Il progetto è stato approvato in prima battuta dalla passata amministrazione con 9 voti a favore e 8 contrari. Ma in una successiva votazione ha raccolto l’unanimità dei consensi, quindi anche da parte dei consiglieri della nuova maggioranza. Con il recupero dell’ex cinema sono previsti: al piano terra uno spazio commerciale, al primo piano una sala polifunzionale di 144 posti da concedere per 89 anni al Comune, un altro piano residenziale, la sistemazione di piazza Marina. Resta immutata la volumetria, così come la facciata. Inoltre per permettere alla proprietà di recuperare l’investimento le si consente di sbloccare un lotto denominato Timone 5 inutilizzato in via XX Settembre, la cui destinazione passerà da ricettivo a residenziale (1.642 mq).
È stato stabilito che i lavori debbano iniziare entro due anni dalla firma della convezione Comune-Proprietà, altrimenti il progetto decade. C’è stato un momento importante nella storia dell’ex cinema nel Natale 2008 quando il primo cittadino dell’epoca si impossessò dell’immobile rivendicandone la proprietà. Da lì si è sviluppata una causa che ha visto soccombere il Comune e riconoscere la proprietà alla Excelsior Cinematografica srl. Ne è seguita la lunga e difficile trattativa di cui abbiamo riferito e che si è conclusa con l’accordo Comune-proprietà - soprintendenza sul citato progetto di riqualificazione.
Silvio Sebastiani