SILVIO SEBASTIANI
Cronaca

Ex cinema, il sindaco: "Tuteliamo i cittadini"

Sfuma il progetto di recupero, Vesprini: "Stiamo cercano soluzioni per il restyling della struttura"

L’ex cinema abbandonato nel degrado nel cuore della città

L’ex cinema abbandonato nel degrado nel cuore della città

Ha avuto una larga eco, ieri in città, la notizia pubblicata ieri su queste pagine riguardante la sorte che sembra colpire l’ex cinema Excelsior ostacolandone il progetto di recupero, che è stato predisposto dalla passata amministrazione comunale ma votato anche dalla nuova, quindi varato all’unanimità. Lo scopo era di risanare l’immobile in questione oltreché l’area circostante affrancandoli dal degrado e ridando dignità ad una zona centralissima della città di Porto San Giorgio. Il costo dei lavori un milione circa a carico della società cinematografica proprietaria dell’ex cinema . Forse tutto troppo bello per essere realizzato In effetti nonostante gli scongiuri non è andato tutto nel verso giusto.

La società proprietaria, dopo l’approvazione del progetto ha avuto 18 mesi di tempo per predisporre quanto necessario tecnicamente e burocraticamente per l’avvio dei lavori e firmare la convenzione con il comune entro il termine del 15 marzo 2025. La firma non c’è stata ed il primo cittadino ha reagito con estrema durezza non solo negando la richiesta di proroga dei termini per la firma, ma annunciando anche che intende far approvare al consiglio comunale una variante specifica al piano regolatore per il ripristino delle destinazioni originali alle strutture coinvolte: l’Excelsior tornerà ad essere destinato a cinema eliminando il commerciale e il residenziale e una struttura sita in via XX Settembre riprenderà la destinazione alberghiera e perderà la residenziale. In buona sostanza il sindaco ha dato il ben servito alla società privata assumendo lui stesso e l’amministrazione comunale l’impegno per il recupero dell’ex cinema e dell’area ad esso circostante. "L’obiettivo – precisa Valerio Vesprini – è di tutelare l’interesse pubblico cercando soluzioni per il recupero dell’immobile in pieno centro e la riqualificazione del luogo urbano antistante che versa in un notevole stato di degrado". Come farà? Ancora non è dato saperlo. Qualcuno parla di esproprio. In chiusura sintetizziamo com’è strutturato il progetto esistente, quello approvato all’unanimità, e quali le condizioni da rispettare da parte della società cinematografica, al piano terra è previsto uno spazio commerciale; al primo piano una sala polifunzionale0 di 144 posti da concedere per 89 anni al Comune, un altro piano residenziale. Tra i lavori da fare: la sistemazione di piazza Marina. Resta immutata la volumetria. Inoltre per permettere alla proprietà di recuperare l’investimento le si consente di sbloccare un lotto denominato Timone 5 inutilizzato in via XX Settembre, la cui destinazione passerà da ricettivo a residenziale (1.642 mq).

Silvio Sebastiani