SILVIO SEBASTIANI
Cronaca

Ex cinema, la firma della convenzione slitta

Stallo tra Comune-proprietà e niente avvio ai lavori: alla scadenza del 15 marzo l’accordo non ci sarà ma dovrebbe esserci la proroga

Il progetto di restyling dell’ex cinema

Il progetto di restyling dell’ex cinema

C’era in città chi nutriva dubbi che per il recupero dell’ex cinema Excelsior tutto sarebbe filato liscio mancando solo la firma della convenzione comune-proprietà che avrebbe dato il via alle ruspe per l’avvio dei lavori. Ebbene i dubbiosi avevano ragione dato che la firma, in scadenza il 15 marzo non c’è stata. E se tutto finisse a carte quarantotto sarebbe imperdonabile dopo il faticoso accordo raggiunto per affrancare quell’immobile dal grave stato di degrado in cui versa da una quarantina di anni a questa parte. La proprietaria dell’immobile, Paola Renzi ci manifesta la sua inquietudine per il protarsi della situazione e riferisce che aveva suscitato un cauto ottimismo l’incontro avvenuto lo scorso 26 febbraio tra il suo avvocato e il tecnico di fiducia con il sindaco Valerio Vesprini, due tecnici comunali e l’avvocato Popolizio: "La mancata concretizzazione degli impegni da parte del Comune sta generando in me una crescente delusione" lamenta la Renzi. Secondo lei la situazione dell’Excelsior è ostacolata dalla presenza di impalcature di proprietà comunale che occupano l’interno e l’esterno dell’edificio. Queste strutture sono un impedimento all’avvio dei necessari rilievi tecnici e alla stesura del progetto esecutivo per la riqualificazione. Renzi riferisce di numerosi solleciti inviati al Comune a partire dal luglio del 2024 tramite Pec, nei quali si evidenziava l’urgenza di rimuovere tali beni. Un momento che aveva fatto sperare in una possibile svolta è stato l’incontro del 26 febbraio. Durante questo incontro, sembra che sia stata riconosciuta l’effettiva impossibilità di prendere possesso dell’immobile nello stato attuale, a causa della presenza delle mpalcature. Nel corso della discussione, era stata concordata la necessità di posticipare la data prevista per la firma della convenzione. I rappresentanti del Comune si erano impegnati a comunicare formalmente una nuova data tramite una Pec, In quella sede, era stata anche evidenziata la decadenza del vincolo sull’immobile e la conseguente necessità di rivedere il progetto preliminare. Sembrava esserci un accordo sulla proroga dei termini sia per la firma della convenzione che per la presentazione del progetto, Tuttavia, nonostante questo accordo verbale e l’impegno assunto dal Comune di formalizzare un nuovo cronoprogramm attraverso l’invio di una Pec, Paola Renzi esprime la sua profonda delusione nel constatare che, alla data dell’11 marzo, nessuna comunicazione ufficiale è ancora pervenuta. La mancanza di riscontro sta alimentando un crescente senso di frustrazione per il mancato avanzamento di un progetto a cui tiene molto.

Silvio Sebastiani