Ex Fim, turismo, zona nord e politica Le soluzioni di Battilà, Ciarpella e Petrini

Confronto al teatro delle Api fra i tre candidati alla poltrona di sindaco. Tanti gli argomenti affrontati per il futuro della città

Ex Fim, turismo, zona nord e politica  Le soluzioni di Battilà, Ciarpella e Petrini

Ex Fim, turismo, zona nord e politica Le soluzioni di Battilà, Ciarpella e Petrini

Da una parte i candidati sindaco, Massimiliano Ciarpella, Gian Vittorio Battilà e Paolo Petrini; dall’altra i giornalisti; davanti una platea sold out per l’ultimo confronto pubblico prima del voto del 14 e 15 maggio, svoltosi al teatro delle Api. Tanti i temi trattati, introdotti da domande che chiedevano una concretezza che, a volte, si è persa dentro discorsi più generali. Ex Fim: la prossima amministrazione avrà l’onore e l’onere di vedere sbloccato il dilemma della ‘cattedrale’ che sta bloccando il completamento della bonifica.

Cattedrale da lasciare in piedi o demolire e ricostruire, sì o no? Ciarpella: "Non mi voglio sostituire alle autorità competenti. C’è da comprendere come bonificare"; Battilà: ‘Cattedrale sì, se è possibile. C’è un vincolo, va rispettato e mantenuta la memoria storica’’; Petrini: "Un po’. Ho combattuto contro il vincolo, ma oggi bisogna farci i conti". Considerate le 380mila presenze che capitalizzano i tre villaggi turistici, parlare di potenziare il turismo sembra un ossimoro ma la città non beneficia appieno di questo patrimonio di presenze. Che fare? Rientrare in Marca Fermana? Petrini: "Puntare sul mare, su un nuovo piano di spiaggia che tenga conto delle gare per le concessioni balneari, puntare sulle calzature come veicolo identitario. La promozione non la deve fare il Comune, né più Comuni messi insieme. Servono tante risorse: deve pensarci la Regione e i Comuni garantire assistenza, accoglienza e informazione". Ciarpella: "Va pensata una programmazione e promozione attraverso l’Atim e perché no, anche Marca Fermana. Bene valorizzare il litorale per turismo balneare, ma deve esserci una miniera di attrazioni". Battilà: "Dobbiamo ascoltare i villaggi turistici e prendere esempio, per capire come far uscire la gente dalle strutture. Investire su sport, ville storiche, enogastronomia, convenzioni con porti e aeroporti, hub per mobilità dolce. Valorizzare l’Atim e l’educazione al turismo deve venire anche dal Comune". Sull’area nord della città, tutti d’accordo sulla necessità di realizzare la rotatoria sulla Statale e un sottopasso ferroviario, opere possibili solo una volta escusse le polizze fideiussorie dell’ex Ligmar. Le nuove lottizzazioni turistiche sul lungomare Europa? A Battilà suona strana quella appena adottata: "Sono previste 500 unità residenziali senza aver valutato le condizioni della viabilità". Per Petrini "vanno confermate. Sono proposte da operatori di primo livello nazionale". Per Ciarpella, "vanno favoriti nuovi insediamenti turistici, verificando gli iter già avviati".

La parità di genere è questione condivisa e sull’ipotesi di un vicesindaco donna, tutti possibilisti ma solo Petrini ha confermato che il suo lo sarà. L’appello al voto. Ciarpella: "Votare me è uguale a cambiamento, per rispondere con prontezza alle esigenze. Nulla da chiedere ma solo da dare". Petrini: "discontinuità? Non ho sentito robe diverse. Le facce nuove non bastano, servono capacità e competenza. Non ci si improvvisa sindaco bisogna essere preparati. Voi state dimostrando di essere inadatti". Battilà: "Puntiamo sui giovani, proponiamo nuovi volti e nuovi approcci. Il programma è piaciuto anche ai nostri competitor può piacere anche a voi". Marisa Colibazzi