Ex Serafini, dubbi sul restyling "Progetto sganciato dalla piazza"

I 3,5 milioni di euro del Pnrr destinati alla rigenerazione dell’area dell’ex Serafini sono stati assegnati per cui ora è tempo di mettere mano al progetto preliminare sulla nuova immagine che si vuole dare a quest’area che, attualmente, è ridotta ad enorme parcheggio. Durante i lavori della commissione consiliare, i progettisti (dello Studio Sidoti), hanno mostrato ai presenti un progetto di massima di quello che si andrà a fare. Viene mantenuta l’area piastrellata, attualmente destinata ai parcheggi, e altri parcheggi sono stati previsti all’estremo sud dell’intera area (davanti alla base dei kite surf). La novità sarà la realizzazione di un campo da beach soccer (antistante lo chalet Tropical) che può fungere anche da area spettacolo e ospitare eventi) con tribune su tre lati, lasciando libero quello che dà sul mare. Infine, nell’attuale area verde (nei pressi del Veliero) è stata prevista la piantumazione di essenze arboree, con un percorso ciclo pedonale che gli gira intorno e altro ancora a creare una sorta di oasi verde davanti al mare. I commissari hanno sollevato perplessità in ordine alla fruizione dell’intera area e sul fatto manca una visione futura di collegamento con la piazza Garibaldi.

"Il primo aspetto che è saltato agli occhi – rileva il consigliere comunale Giorgio Marcotulli - è che il progetto è totalmente sganciato da tutto quello che c’è intorno, non c’è alcun riferimento ad un collegamento sopra e sotto la ferrovia". Altra criticità: "L’area destinata con le tribune è troppo poco estesa in profondità per cui limita le potenzialità di quello spazio. Meglio sarebbe se si fosse sfruttato l’ampio tratto un po’ più a nord, con la possibilità di sfruttare, all’occorrenza, la spiaggia libera antistante. Ritengo ci siano delle criticità per come l’area ex Serafini è stata pensata e l’amministrazione dovrà prendersi la responsabilità delle scelte che sta facendo, non avendo dato tempo e modo di creare un confronto costruttivo. L’auspicio che, pur considerando i tempi contingentati imposti dal Pnrr, almeno ci sia un altro incontro in commissione per riparlarne".

m. c.