"Facciamo presto con terze dosi e influenza"

Il dottor Paolo Misericordia: "Temo nei prossimi giorni un aumento dei positivi, ormai gli anticorpi dei primi due sieri si stanno esaurendo"

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Non combattono solo contro il Covid i medici di medicina generale, all’arrivo dei primi freddi si avvicina anche il tempo dell’influenza stagionale che porta con sé la sua buona dose di rischi, soprattutto per i soggetti fragili. Sono ancora in attesa i medici del territorio dell’arrivo dei vaccini antinfluenzali, la richiesta c’è, l’organizzazione pure, mancano le dosi che ancora non sono arrivate dall’Asur. Lo spiega il dottor Paolo Misericordia che sottolinea come i medici del territorio siano pronti: "Crediamo che i vaccini arrivino per i primi giorni della prossima settimana, è già tempo di somministrarli soprattutto agli anziani che seguiamo. Noi come sempre siamo pronti anche ad affrontare questo percorso". Misericordia ribadisce che il vaccino contro l’influenza deve oggi arrivare insieme alle terze dosi del siero contro il Covid: "Purtroppo proprio in questi giorni stiamo assistendo ad una ripresa dei contagi tra le persone vaccinate. Credo e temo che nei prossimi giorni il conteggio dei positivi salirà in maniera importante. Questo perché, come ci ha insegnato Israele, sta scendendo la carica degli anticorpi di chi si è vaccinato i primi mesi della campagna di vaccinazioni. noi siamo pronti anche per questo, siamo già stati sollecitati per la terza dosi da somministrare ai pazienti nelle Rsa, per quelli che non si possono muovere da casa e per gli ultra ottantenni che vogliano averla nei nostri studi. Le sollecitazioni ci sono già arrivate da parte dei nostri assistiti".

Misericordia sottolinea che il clima sulle vaccinazioni è del tutto positivo, molti nelle scorse settimane hanno chiesto di sottoporsi alla prima dose, convinti anche dall’obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro: "A parte i no vax convinti, c’è una percentuale di 3-4 per cento di nostri assistiti che è semplicemente esitante e questi li stiamo convincendo al vaccino, io sono assolutamente convinto della necessità di procedere al più presto con la terza dose per evitare che il virus torni a circolare in maniera ampia. Sono per noi medici mesi di grande lavoro e enorme attenzione, non solo al Covid, spero davvero che la campagna vaccinale arrivi ad una copertura importante per rendere anche il nostro lavoro più gestibile. Ribadiamo la nostra disponibilità a coprire importanti fasce di popolazione per la terza dose, così come per la vaccinazione antinfluenzale che è ormai in partenza".

Angelica Malvatani