Fam Fest: l’inizio è con polemica

E’ andata in scena la prima delle due giornate programmate. La minoranza: "Inserita in sordina"

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Uno dei momenti del festival

Ha preso il via ieri la due giorni del Fam Fest a Monte Urano, il festival transfemminista che ha portato con se anche alcune polemiche e interventi politici e non solo rispetto all’iniziativa stessa che si svolge proprio nel cuore del centro storico cittadino. Ha preso posizione la diocesi di Fermo con le parole ufficiali di Monsignor Rocco Pennacchio che ha lanciato segnali di apertura e di confronto rispetto ai temi che saranno trattati dall’evento, che potrebbe anche aiutare a prendere coscienza di una realtà che va continuamente cambiando. Si è aperto ampiamente anche il dibattito politico che nelle ultime ore ha portato ad una presa di posizione concreta e decisa da parte della minoranza in consiglio comunale, quella di CambiAmo Musica che entrata nel merito anche della location della manifestazione. "Appena saputo del contenuto del FamFestival abbiamo ricevuto moltissimi contatti dai cittadini monturanesi – si legge nella nota – come mai prima e ci siamo subito resi conto che la nostra cittadina sarebbe stata nel bene e nel male, sulla bocca dell’opinione pubblica regionale e nazionale così com’è stato. Per evitare strumentalizzazioni, abbiamo immediatamente proposto all’amministrazione un cambio di location e che se l’amministrazione credeva e sosteneva la manifestazione, di intervenire economicamente togliendo il costo d’ingresso di 5 euro per rendere veramente inclusiva la manifestazione stessa, dando la nostra disponibilità affinché ciò avvenisse. In questo modo, avrebbe realmente aperto l’evento ai cittadini, mentre così com’è stato pensato, diventa un evento auto-referenziale. Alle nostre proposte ci è stato risposto con un categorico "no" da parte del presidente del consiglio Lucia Diomedi, che partecipa al gruppo Common Bubble organizzatore dell’evento". Dubbi sono stati anche espressi in merito a quello che riguarda l’inserimento dello stesso nel panorama degli eventi estivi: "La manifestazione è stata inserita nel calendario estivo monturanese in sordina, non spiegata nella conferenza stampa dell’evento, e uscita di soppiatto come notizia nel maceratese senza ad oggi, una sola parola da parte del sindaco a riguardo. L’amministrazione tutta crede in questo evento? Perché abbiamo sentito il parere di tutti, tranne quella del sindaco che doveva sostenere la manifestazione, i suoi assessori e la cittadinanza tutta". Oggi la seconda giornata di eventi.