Ferisce il barista con una coltellata Fabio Piergentili resta in carcere

Arresto convalidato e detenzione in carcere per Fabio Piergentili, il 52enne di Porto San Giorgio che mercoledì scorso ha accoltellato Angelo Filomeni, il 50enne di Montegranaro titolare dell’En Plein Caffè. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Maria Grazia Leopardi, durante l’udienza che si è tenuta ieri mattina in tribunale e che ha formulato anche l’accusa di tentato omicidio premeditato. Dalla ricostruzione dagli inquirenti, infatti, è emerso che l’uomo aveva avuto una discussione con la vittima, in quanto non aveva voluto servigli un Campari. A quel punto Piergentili se n’era andato ed era tornato un’ora dopo con intenti omicidi: aveva portato con sé un coltello da sub e lo aveva afferrato per poi colpire il titolare del bar mentre era girato. Da qui la premeditazione di agire in modo violento e non per uno scatto d’ira. L’uomo, difeso dall’avvocato Anna Indiveri, è stato rinchiuso nel carcere di Fermo, in attesa di nuovo sviluppi processuali. Intanto migliorano le condizioni di salute del titolare del bar che è sopravvissuto all’aggressione per miracolo, il fendente infatti lo ha sfiorato il rene per poi andare a colpire la milza. Se solo Piergentili avesse colpito qualche centimetro più in là, forse staremmo già parlando di tragedia. A confermarlo è lo stesso Filomeni che è ancora ricoverato all’ospedale "Torrette" di Ancona: "I medici mi hanno detto che sono salvo per pochi centimetri e che sono stato molto fortunato. Sto un po’ meglio ma per niente bene". I sanitari non hanno ancora sciolto la prognosi ma sono fiduciosi sulla completa guarigione del paziente.

Fabio Castori