ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Fermana attende l'omologa per la ristrutturazione del debito dal Tribunale di Fermo

La Fermana attende la sentenza del Tribunale di Fermo per l'omologa del debito, cruciale per il futuro del club.

La Fermana attende la sentenza del Tribunale di Fermo per l'omologa del debito, cruciale per il futuro del club.

La Fermana attende la sentenza del Tribunale di Fermo per l'omologa del debito, cruciale per il futuro del club.

Resta in attesa il popolo canarino delle notizie in merito all’esito dell’omologa per la ristrutturazione del debito presso il Tribunale di Fermo che consentirebbe alla Fermana di abbattere il debito verso gli enti interessati di oltre la metà. Il deposito del ricorso, come confermato dalla stessa società, è avvenuto lo scorso 11 aprile mentre per l’omologa del medesimo c’era da attendere i 60 giorni successivi disponibili agli enti per eventuali opposizioni. Sessanta giorni appunto appena scaduti e dunque l’attesa è tutta per conoscere se l’ok all’omologa dunque può dirsi fatto e se dunque si può guardare con ottimismo al futuro: attesa dunque per la sentenza del giudice per la quale non è definibile attualmente una data certa. Al netto di tutto infatti è questa la precondizione affinché si possa andare a concludere l’accordo, sul tavolo ormai da qualche mese, con il gruppo internazionale rappresentato da Pierfrancesco Pileri. Colloqui che proseguono, Pileri che ormai a Fermo è stato tre volte e che in una circostanza, la più recente, è stato accompagnato dai rappresentanti del gruppo internazionale che hanno avuto modo di vedere sia Casa Fermana, sede e museo della storia canarina, lo stadio Bruno Recchioni e anche la Cops tornata in questa stagione ad ospitare stabilmente gli allenamenti della prima squadra dopo la rimessa in sesto ad opera del club del manto erboso.

Incontri poi sono avvenuti anche in via telematica e la scintilla dunque dovrebbe scoccare nel momento della fumata bianca in tema di omologa, tenendo comunque sotto controllo anche le situazioni inerenti la fine degli emolumenti agli atleti gialloblù e a altre varie pregresse situazioni. L’obiettivo è quello, in caso di accordo, di ripartire evitando al massimo passivi o precedenti pendenze proprio per riuscire fin da subito ad operare nel miglior modo possibile in vista dell’Eccellenza. Sulla trattativa vice un patto di riservatezza sottoscritto da entrambe le parti che non permette in pratica l’anticipazione di alcun tipo di notizia per non andare ad incidere sull’esito della trattativa.

Al momento silenzio anche in merito all’omologa, per la quale ora si attendono i tempi tecnici, con la piazza che si interroga su quale sarà il futuro della Fermana dopo due retrocessioni dirette, entrambe da ultima in classifica. Dalle parti di Viale Trento c’è grande fiducia (giustificata) in merito all’omologa ma sui tempi della sentenza non resta che attendere.

Roberto Cruciani