
Tifosi della Fermana in attesa dell'omologa e della cessione societaria. Interesse da parte del Tumas Group e Tum Invest.
Giorni in cui si sfoglia la margherita in casa Fermana, soprattutto da parte dei tifosi che attendono risposte e notizie da quello che è il fronte omologa e cessione societaria. A dire il vero in merito all’omologa la situazione è chiara e limpida si attende solo di avere il fatidico di si, dato per assodato da tutte le parti e quindi non in discussione. Formalmente dovrebbe arrivare intorno al 10 giugno, trascorsi i 60 giorni dal deposito ufficiale. Una volta ottenuto, sempre sulla carta la Fermana sarebbe più "pulita" e dunque via libera agli interessamenti arrivati in questo caso dalla cordata di imprenditori maltesi rappresentati dal manager Pierfrancesco Pileri che da tempo lavora sulla questione.
Non ha scaldato particolarmente l’ambiente l’uscita ufficiale, arrivata dalla stampa, di coloro che sono interessati ovvero il Tumas Group e la Tum Invest, entrambe società maltesi facenti riferimento alla ben nota famiglia Fenech con interessi in svariati settori imprenditoriali. In passato, all’arrivo di gruppi interessati alla Fermana, era stato ben altro il clamore sia in positivo che in negativo della città di Fermo. Un segnale inequivocabile di un ambiente che ha perso fiducia e non crede più alle promesse daopo tre retrocessioni in quattro anni e la discesa dalla terza serie nazionale alla prima serie dilettantistica regionale.
Insomma ambiente freddo e sfiduciato dove prima di "schierarsi" si vuole prima toccare con mano dopo le tante recenti delusioni. Sul calendario al momento è fissata ben chiara la giornata di martedì 27 maggio quando a Fermo arriverà di sicuro Pileri e con lui ci dovrebbero essere i rappresentanti dei gruppi interessati. Pur ponendo l’omologa del debito con condizione imprescindibile per chiudere poi la trattativa, ci si dovrà guardare negli occhi per definire ogni dettaglio anche sui debiti verso i privati e su come gestire il finale di stagione con gli ultimi mesi da corrispondere ai calciatori. Essere chiari fin da subito è determinante per evitare spiacevoli inconvenienti. Il tempo c’è ma anche i nodi da sciogliere sono diversi e tutti importanti per cercare almeno un accordo preliminare che diventerebbe definitivo ed ufficiale a giugno con l’ufficialità dell’omologa.
Intanto guardando la serie D di lato, è sotto gli occhi di tutti la grande salvezza ottenuta domenica scorsa dall’ex tecnico canarino Stefano Protti che alla Sammaurese risce sempre a compiere imprese importanti. Arrivato alla nona giornata con tre soli punti in classifica, Stefano ha portato la squadra ai playout dopo una lunga rincorsa giocandosi tutto in trasferta, con l’obbligo di vincere, in casa del Corticella. Impresa compiuta con un netto 2-0 e con la Serie D blindata anche per la prossima stagione.