ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Fermana: Incontro Cruciale per l'Acquisizione da Parte di un Gruppo Internazionale

Inizia la trattativa per l'acquisizione della Fermana da parte di un gruppo internazionale con interessi a Malta.

Gianfilippo Simoni potrebbe passare a breve la mano

Gianfilippo Simoni potrebbe passare a breve la mano

Iniziano oggi dieci giorni fondamentali per il futuro prossimo e non solo della Fermana. Partiamo da quello che avverrà in queste ore quando ci sarà un incontro proprio nei pressi di Fermo (probabile a Clinicalab) tra l’attuale dirigenza societaria e gli incaricati del gruppo internazionale con interessi a Malta, interessato ad entrare in maggioranza nella Fermana. Seduti al tavolo sicuramente ci saranno, per la Fermana, Gianfilippo e Umberto Simoni che rappresentano la società in quanto da un un decennio soci della Fermana. Prima con una quota di circa il 40%, prima della scalata alla totalità del pacchetto ovvero il 100% nell’estate del 2023. Insomma loro rappresentano e sono la Fermana ormai da molti anni. Al loro fianco Federico Ruggeri, a Fermo dallo scorso anno nel ruolo di direttore generale che proprio insieme ai Simoni sta portando avanti questa trattativa. Con loro ci sarà Francesco Pileri, il frontman o meglio il volto del gruppo interessato alla Fermana. E’ lui l’incaricato nel portare avanti la trattativa e che già a Fermo è stato in occasione del match casalingo con la Civitanovese cui ha assistito dalla tribuna. Quello di oggi dunque non sarà un incontro definitivo ma, come lo stesso Pileri lo ha definito, propedeutico all’incontro decisivo che ci dovrebbe essere la prossima settimana con il gruppo di imprenditori pronti a venire a Fermo per chiudere l’affare. Molto è già stato delineato con la condizione propedeutica che riguarda l’omologa del debito: senza di quella non si potrà procedere alla firma dell’accordo definitivo. Sappiamo che prima dell’11 giugno questa non potrà avvenire per ragioni tecniche ma l’ottimismo e la fiducia, anche dalle parole dell’avvocato Daniele Gambelli che ha seguito la vicenda, sono inequivocabili. Detto questo sono noti anche gli equilibri alla base della trattativa. In primis il fatto che i nuovi (di cui non si conosce l’identità per ora) entreranno con la maggioranza delle quote, ovvero il 55%, con il restante 45% che resterebbe nelle mani della famiglia Simoni, chiamata di comune accordo anche ad individuare la figura di un presidente che dovrà essere un fermano. Figura di presidente onorario che rimarrebbe ai Simoni mentre il ruolo di amministratore sarebbe occupato da Pileri, con Federico Ruggeri che passerebbe da direttore generale a direttore sportivo, con compiti di natura principalmente tecnica. Da oggi vedremo dunque come si definirà il futuro della Fermana.

Roberto Cruciani