Inutile dire che il clima a Fermo è di quelli già frizzanti. La voglia di calcio, durante un’estate con mille incognite e che ha subito una scossa dopo dopo la prima decade di agosto, è assolutamente levitata. A livelli altissimi poi dopo il successo all’esordio in campionato a Recanati, al termine di un match dai mille volti che ha permesso di annullare da subito, volgendo al positivo, la penalizzazione per alcuni mancati versamenti di contributi arrivata nella fase finale della passata stagione e che vedeva i canarini partire col segno meno. Aggiungiamo a questa preparazione una campagna abbonamenti in corso di svolgimento che avrà senza dubbio un sprint decisamente positivo e si capisce il livello di attesa che c’è per il derby di domenica prossima contro l’Ancona al Bruno Recchioni. Un derby che nelle ultime stagioni è stato protagonista sempre in C e che a Fermo ha una recentissima tradizione positiva. Il pari lo scorso anno con il punteggio di 1-1 (gol di Clemente e Misuraca) ma nelle due stagioni precedenti, entrambe le volte, a festeggiare fu la Fermana. Il 6 marzo 2022 a decidere il derby fu un colpo di testa in contro tempo di Orazio Pannitteri a sigillare l’1-0 finale ma al termine della stagione arrivò prima il play-out perso con la Viterbese e pochi mesi dopo il ripescaggio. Di nuovo Serie C, praticamente un anno dopo: 12 marzo 2023 ed è ancora derby. Fermana avanti con Neglia in avvio, pari di Melchiorri su rigore e ancora Fischnaller dal dischetto fissano il 2-1 che mise la firma sulla salvezza largamente anticipata dei canarini. Questi gli ultimi anni di derby nello stadio fermano con una rivalità da sempre molto sentita e anche con episodi non certo piacevoli, come l’aggressione fin sotto la Curva Duomo da parte degli ultras dell’Ancona e i successivi daspo, che però non colpirono solo i tifosi dorici, ma inspiegabilmente anche i tifosi della Fermana, con l’unica colpa quella di aver cercato di difendere i ragazzi e le famiglie che stavano entrando in curva. La classica gara sentitissima che però ora ha storie differenti, realtà differenti con le società che hanno effettuato degli importanti restyling (l’Ancona rinata in estate, Fermana che si è rifatta il look in pratica quasi negli stessi giorni) e che ora si sfidano in Serie D. Ieri proprio la squadra di Bolzan ha ripreso ad allenarsi al Bruno Recchioni dove ci sono stati anche i classici sopralluoghi di questura e prefettura per poter prendere le decisioni, nella prossima riunione del Gos, in merito all’ordine pubblico e a quanti biglietti mettere a disposizione degli ospiti: dovrebbero essere un migliaio. In campo soprattutto lavoro di scarico e recupero per chi è sceso in campo a Recanati con Bartoli e Palumbo ancora a parte e alle presi con i rispettivi problemi fisici che saranno valutati in questi giorni.
Roberto Cruciani