ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Fermana: trattativa con imprenditori maltesi verso la conclusione

Incontro decisivo tra imprenditori maltesi e famiglia Simoni per l'acquisizione della maggioranza del club Fermana.

Incontro decisivo tra imprenditori maltesi e famiglia Simoni per l'acquisizione della maggioranza del club Fermana.

Incontro decisivo tra imprenditori maltesi e famiglia Simoni per l'acquisizione della maggioranza del club Fermana.

Una settimana ancora e la situazione in casa Fermana andrà incontro ad una schiarita, con la possibilità, in caso di esito positivo, di guardare al futuro con maggiore fiducia. Una settimana dicevamo perché proprio martedì prossimo, salvo cambiamenti in extremis, è in programma l’incontro a Fermo tra gli imprenditori maltesi rappresentati da Francesco Pileri e la famiglia Simoni per parlare dell’arrivo in maggioranza proprio nel club gialloblù. Una trattativa che va avanti da mesi, intavolata fin da inizio anno con i primi contatti spesso a distanza. Poi gli incontri con il manager umbro Pileri, presente al Bruno Recchioni per il match casalingo con la Civitanovese. Poi ancora incontri a distanza e Pileri di nuovo a Fermo di recente per una riunione tecnica-operativa in vista di quella che si spera possa essere definitiva della prossima settimana. Sul piatto la maggioranza delle quote con un pacchetto pari al 55% e con la famiglia Simoni ancora presente in società con il 45% ma anche con la possibilità di esprimere il nome del presidente che, lo stesso Pileri ha confermato, dovrà essere un fermano. Questa anche la volontà del gruppo di imprenditori, o meglio della famiglia di imprenditori perché di questo si tratta con interessi in ambito alberghiero, gestione casinò ma anche immobiliari.

In caso di fumata bianca della trattativa di sicuro all’interno dell’assetto societario ci sarà, probabilmente con competenze amministrative, Francesco Pileri a rappresentare gli interessi degli investitori. Ma ci sarà spazio anche per la figura di Federico Ruggeri come ha avuto modo di sottolineare Pileri in alcune interviste per il quale sarebbe pronta la conferma nel ruolo di direttore generale. Insomma un quadro che sembra delinearsi in quella direzione al netto del fatto che tutte le componenti vadano nella direzione giusta. Da un lato la copertura di tutte le pendenze con fornitori e privati, che ancora ci sono, e che non fanno parte del piano di omologa di ristrutturazione del debito per il quale si attende l’ok formale del Tribunale di Fermo. Saldare tutte le pendenze con privati diventa fondamentale per evitare fastidiosi inciampi nel percorso verso l’omologa. Per questo intanto da precisare che rientra all’interno dell’omologa, secondo quanto precisato dai legali della società che da mesi lavorano alacremente in tal senso, anche la questione relativa al Credito Sportivo. Questo ha aderito, seppur in ritardo rispetto agli altri enti, ed è quindi anche per esso previsto lo stralcio a completamento di un’operazione decisiva per il futuro gialloblù. Restano dunque come detto fuori dall’omologa solo privati e fornitori da saldare interamente.