"Ferrovia, al vaglio una via alternativa"

Ieri il presidente Acquaroli ha incontrato i sindaci. Si è parlato delle possibili soluzioni per il futuro

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Gira per i comuni della costa il presidente della regione Francesco Acquaroli, chiede unità di intenti e un sostegno in una battaglia che chiede una nuova linea ferroviaria che colleghi la nostra regione e passi alle spalle della città. Dopo Marotta, ne parla a Porto San Giorgio, a Rivafiorita, e in venti minuti di discorso passano almeno cinque rumorosissimi treni alle spalle del presidente e dell’assessore alla viabilità Baldelli. Tutto nasce sulla proposta del Ministero delle infrastrutture e di Ferrovie italiane che vogliono potenziare l’attuale linea ferroviaria, creare un bypass a Pesaro, per consentire il passaggio di 176 nuovi treni merci al giorno, uno ogni otto minuti: "Abbiamo detto assolutamente no a questa proposta – ha ribadito Acquaroli – non possiamo perdere l’attrattività turistica che ci siamo conquistati. Abbiamo bisogno di un gioco di squadra importante perché chiediamo di potenziare la linea ferroviaria ma non sulla sede attuale, vecchia di 150 anni. Con le regioni Abruzzo, Molise e Puglia abbiamo chiesto rispetto su questo e poi la terza corsia da Porto Sant’Elpidio fino a Lecce. Noi sappiamo quanto impatta una ferrovia nei centri abitati. Vogliamo una scelta diversa, una programmazione che sappia individuare un percorso alternativo a quello attuale, anche per stralci compatibili e sostenibili, il primo bypass proposto rientrava da Pesaro prima di Fano con una galleria e con un viadotto di chilometri. Vogliamo lavori per stralci che non debbano essere smantellati, ma anche una linea che possa interessare tutte le criticità della regione e deve essere sostenibile. Il ministero afferma che la linea attuale dovrà sostenere fino a oltre 170 treni merci in più rispetto al carico di oggi, entro il 2035, bene essere nelle linee del traffico merci europeo, significa linea strategica e opportunità, non è possibile immaginare neanche lontanamente che questa grande strategia europea e ministeriale possa essere sostenuta da una linea nata nell’800". Duro l’assessore Francesco Baldelli che ha chiesto ai sindaci un progetto unitario, da Pesaro a San Benedetto del Tronto, senza sconti: " Abbiamo bellissime piazze ma il vero grande attrattore sono le spiagge e il nostro turismo, abbiamo chiesto al ministro di venire da noi a fare un giro in treno per vedere cosa succede sulle nostre coste. Si renderà conto di quanto condizioni la nostra vita questo continuo passaggio di treni. Dobbiamo pensare ad una linea ferrovia dove si possano mettere le barriere antirumore, che non diano problemi alle città, che sia realizzata per stralci mentre l’antico tracciato può diventare una metropolitana di superficie, per collegare le città con treni silenziosi e veloci e poi piste ciclabili e interventi sostenibili". Il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini ha aperto l’incontro ribadendo la necessità di trovare una soluzione e non peggiorare la vita di città che vivono di turismo e di bellezza, in un momento storico quanto mai delicato.

Angelica Malvatani