ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Festa della Repubblica. Sono state consegnate le onorificenze al merito ai cittadini meritevoli

Il titolo di commendatore al maresciallo Espedito Avitabile, ai donatori Enzo Mazza e Mauro Fermani per la generosità e il senso del dovere .

Il titolo di commendatore al maresciallo Espedito Avitabile, ai donatori Enzo Mazza e Mauro Fermani per la generosità e il senso del dovere .

Il titolo di commendatore al maresciallo Espedito Avitabile, ai donatori Enzo Mazza e Mauro Fermani per la generosità e il senso del dovere .

E’ un compleanno di quelli importanti, giorno di rinascita e di riconciliazione, giorno in cui anche le donne hanno sentito di far parte di una comunità più grande. Votavano per la prima volta nel 1946, oggi fanno 79 anni e certe conquiste ancora vanno riaffermate e difese. È la festa della Repubblica che a Fermo vede arrivare sindaci e autorità, a partire dal colonnello Enrico Ubaldo Gabrielli, comandante del Presidio militare delle Marche, insieme con il vicario del Prefetto, Alessandra De Notaristefani Di Vastogirardi, il presidente della Provincia Michele Ortenzi, la Questura e le forze dell’ordine. Un giorno da condividere prima in Duomo, con il vescovo Rocco Pennacchio a ricordare il bisogno di fraternità che c’è: "Il 2 giugno è la data in cui l’Italia si è riconosciuta nella fraternità, per rinascere con la nostra Costituzione. Oggi viviamo due guerre terribili che ci riportano indietro, che sia oggi un monito a vigilare sull’aggressività e su ogni forma di violenza". Al monumento ai caduti la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a rammentare i valori di libertà, democrazia e pace, in un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure. In Piazza l’omaggio alla targa che ricorda il 2 giugno, con il sindaco Paolo Calcinaro a ringraziare tutti colore che hanno scelto Fermo per celebrare un giorno tra i più significativi nella vita della Repubblica. Una mattinata intensa e importante che è culminata al palazzo della Prefettura, per la consegna delle onorificenze al merito della Repubblica, concesse dal Presidente della Repubblica a chi si è particolarmente distinto nella vita del proprio territorio. Il titolo di commendatore è andato al maresciallo dell’Arma dei carabinieri Espedito Avitabile, una laurea in giurisprudenza e una in scienze politiche e delle relazioni internazionali, oggi anche professore associato in criminologia e criminalistica in una università privata. Per lui è arrivato il sindaco di Montegranaro, insieme con il comandante provinciale Gino Domenico Troiani, a sottolineare il valore di un uomo che ha saputo spendersi per la comunità. Una vocazione, quella del maresciallo Avitabile, che lo ha visto assistere con umanità i profughi e accompagnarli per prevenire fenomeni di clandestinità. Spesso ha raccolto generi di prima necessità per persone in difficoltà, così come si è speso senza sosta nell’accoglienza nel nostro territorio delle persone ucraine in fuga dalla guerra. Intanto ha proseguito a raccogliere farmaci da inviare, con l’Ordine di Malta, nelle zone disastrate dalla guerra. E poi, titolo di cavaliere per Enzo Mazza, donatore Avis di lungo corso, anche lui di Montegranaro. Mazza ha rappresentato un modello di solidarietà e altruismo, diffondendo la cultura della donazione. Il sindaco di Porto Sant’Elpidio ha invece accompagnato l’onorificenza di Mauro Fermani, anche lui donatore di sangue, premiato per la sua generosità, il senso del dovere e una profonda solidarietà.

Angelica Malvatani