FABIO CASTORI
Cronaca

Finge l’acquisto di 320 auto, preso

Ha simulato una enorme compravendita di vetture in tutto il Fermano, intascando indebitamente bolli per quasi mezzo milione

I carabinieri hanno avviato le indagini nei confronti dell’uomo

I carabinieri hanno avviato le indagini nei confronti dell’uomo

Fermo, 13 settembre 2024 – Ha simulato ben 320 compravendite di auto, godendo dei benefici previsti dalla legge, evadendo così tasse e imposte di bollo per circa 450.000 euro. Ma non è finita qui: le vetture a lui intestate, venivano utilizzate per furti e rapine in modo che non si potesse risalire all’autore del reato. Un vero e proprio truffatore seriale quello che è stato smascherato nei giorni scorsi dai carabinieri di Fermo. Nei guai è finito un 40enne napoletano, amministratore unico di una società fittizia con sede a Porto San Giorgio e in provincia di Napoli.

L’indagine è partita da alcuni accertamenti su una serie di reati predatori, consumati nel Fermano, in cui venivano utilizzate auto che avevano un unico intestatario. La cosa è balzata subito all’occhio dei militari dell’Arma che, al termine di specifici accertamenti, scaturiti dai controlli su altre vetture sospette in transito nel territorio, sono risaliti all’uomo che era l’artefice di una serie di articolate manovre e che aveva una sede della sua ditta anche a Porto San Giorgio. Andando a ritroso e scavando sull’attività della società del 40enne campano, i carabinieri hanno scoperto il suo ingegnoso piano e lo hanno denunciato alla competente Procura delle Repubblica di Fermo per i reati di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e per falsità ideologica.

L’uomo è accusato di aver simulato un’attività di compravendita di oltre 320 autovetture, inducendo ripetutamente in errore i pubblici ufficiali dell’ufficio della motorizzazione civile. Una volta accertate le truffe i responsabili della motorizzazione civile hanno puntualmente aggiornato il pubblico registro automobilistico, cancellando tutte le vetture oggetto delle truffe. Avendo simulato un’attività di commercio di auto, di fatto inesistente, l’uomo ha goduto dei previsti benefici di legge ed evaso tasse e imposte di bollo per circa euro 450.000,00. Inoltre sono state elevate e notificate 322 sanzioni amministrative per un totale di 175.000 euro a seguito dell’avvenuta intestazione fittizia di veicoli. Questo brillante risultato investigativo dimostra come il ruolo svolto dai carabinieri nella salvaguardia della sicurezza e nell’azione di contrasto alla criminalità resti di fondamentale importanza a tutela dei cittadini.