"Fuochi in anticipo? Abbiamo fatto il massimo"

Il sindaco Vesprini: organizzare la padella gigante in venti giorni è stato un miracolo, merito di tutti

Migration

"Ore 24 spettacolo pirotecnico" di norma questo è l’ultimo punto di un programma festeggiamenti: con i botti si rende noto che la festa è finita. Pertanto i fuochi accesi domenica scorsa alle 23, anziché a mezzanotte, hanno di fatto chiuso anzitempo la Festa del Mare evidenziando che forse qualche problemino c’è stato in merito al secondo momento caratterizzante la festa: quello con la padella gigante dell’Adriatico. Il sindaco Vesprini spiega che i problemi della padella ci sono e sono strutturali per cui organizzarla in venti giorni, come è stato fatto, sarebbe da considerarsi un miracolo. I problemi riguardano non solo il funzionamento del maxi utensile, ma anche la parte lavorativa. Domenica scorsa è stato possibile metterla in funzione perché hanno prestato la loro opera assessori, consiglieri comunali, volontari, ragazzi che si erano presentati alle elezioni: "Lo abbiamo fatto – sottolinea il primo cittadino – perché è una festa tradizionale. L’assessore Giampiero Marcattili ha pensato di darle un’impronta diversa, più moderna, ma ci penseremo di più e meglio per il prossimo anno. Mille sono le problematiche da seguire per cui si possono commettere degli errori come per l’accensione dei fuochi. E’ stata anticipata perché Giampiero non ricordava che era fissata alle 24, e siccome il pesce era finito, sono stati cotti 7 quintali di calamaretti, 3 di gamberetti e 3 di patate, l’orchestra terminato di suonare l’assessore ha pensato che era più carino far partire i fuochi alle 23". Nulla da eccepire, invece, in merito al primo dei momenti caratterizzanti la festa, quello evocativo, spettacolare e partecipato con la processione delle barche e lancio in acqua di una corona di alloro in memoria dei sangiorgesi che nel mare hanno perso la vita. Le barche sono salpate dal porto al termine della messa celebrata dall’arcivescovo di Fermo nei locali del mercato ittico. Tanta l’emozione quando, su fischio della guardia costiera, il corteo delle barche si è fermato in raccoglimento per il lancio della corona di alloro eseguito dal sindaco Vesprini dal motopeschereccio Zicanà. Nel pomeriggio, a partire dalle 17 protagonista la grande padella. Dopo lo spettacolo pirotecnico, allarme e preoccupazione per alcune sterpaglie nella zona nord del porto che hanno preso fuoco. Subito domato dai pompieri.

Silvio Sebastiani