Fermo, ladri scatenati. Sei furti in otto ore

Epifania amara tra San Giuliano, viale Trento e il Tirassegno

Un ladro in azione

Un ladro in azione

Fermo, 8 gennaio 2019 - È arrivata l’Epifania, che purtroppo a Fermo, oltre alle feste, ha portato via anche oro, gioielli e denaro contante. I soliti ignoti, infatti, sono tornati a colpire e lo hanno fatto svaligiando alcune abitazioni del centro abitato, agendo sia di pomeriggio che di sera. Probabilmente si tratta di una raid studiato e pianificato da tempo, che è stato messo a segno in tutti gli episodi dalla stessa banda. Si tratta di ladri acrobati che si sono arrampicati anche ai piani alti di alcune palazzine di viale Trento, nel quartiere Tirassegno e in zona San Giuliano. Sei i colpi messi a segno nel giro di circa otto ore e tutti con la stessa tecnica. I ladri dopo aver raggiunto finestre e terrazzi, hanno forzato gli infissi e si sono introdotti nelle abitazioni.

Una volta dentro hanno messo a soqquadro tutte le stanze alla ricerca di oro, gioielli e denaro. «A casa mia racconta – P. N. un impiegato di 48 anni – hanno agito di pomeriggio, poco dopo le 17. Probabilmente conoscevano le mie abitudini perché hanno fatto tutto entro le 18, orario in cui di solito rientro nella mia abitazione, dopo essere passato a prendere mia moglie al lavoro. Hanno rubato soltanto preziosi e denaro per un valore totale di circa diecimila euro. In casa c’erano anche quadri di valore, elettrodomestici computer e televisori, ma non li hanno neanche toccati. Dopo aver agito sono usciti dal portone d’ingresso: la serratura, infatti, non era più chiusa a chiave».

Stessa tecnica e stessa refurtiva anche negli altri appartamenti svaligiati, anche se in alcuni casi hanno agito in orari diversi. In viale Trento hanno colpito di notte e in un caso mentre i residenti stavano dormendo tranquillamente nei loro letti. Sulla raffica di furti indagano polizia e carabinieri, che hanno immediatamente avviato tutte le verifiche tecniche sulla scena dei colpi. Gli investigatori seguono varie piste, ma quella più battuta e quella delle solite bande dell’Est. Pendolari del crimine che si muoverebbero sull’asse Marche Abruzzo e che hanno il loro quartier generale nel Teramano.