Furti a Fermo: inseguimento in auto, recuperato il bottino

La polizia ha tallonato la vettura fino a San Benedetto: c’erano arnesi da scasso, banconote estere e orologi rubati nel Fermano

Fermo, 26 novembre 2022 - Intercettazione di un’auto sospetta con a bordo una bambina, inseguimento e blocco della macchina dalla quale sono stati rinvenuti oggetti da scasso, banconote estere e orologi. Questa la brillante operazione portata a termine nel pomeriggio di giovedì dalla polizia stradale della sottosezione di Porto San Giorgio, coordinata dal comandante Di Mizio.

Il blitz della Stradale
Il blitz della Stradale

Tutto è iniziato nel tratto di autostrada su territorio comunale di Porto Sant’Elpidio, quando gli agenti in servizio hanno notato una Fiat Croma ritenuta sospetta, mentre procedeva in direzione sud. Gli agenti hanno subito individuato che l’auto fosse condotta da un uomo che viaggiava in compagnia di una donna e di una bambina. La macchina sospetta è stata seguita con particolare discrezione e attenzione ad evitare bruschi inseguimenti, con possibilità di messa a repentaglio della piccola a bordo, fino al casello autostradale di San Benedetto del Tronto. E’ qui che il conducente dell’auto sospetta, resosi conto di essere seguito dalla polizia, è scappato verso una strada secondaria in zona Sentina, nella speranza di far perdere le sue tracce.

Ma gli agenti hanno proseguito il loro inseguimento, fino a bloccare l’auto. In un lampo, l’uomo alla guida è scappato dileguandosi tra la vegetazione della zona, mentre in auto sono rimaste la donna (una ragazza residente nell’abruzzese, di 27 anni) e una bambina di due anni. Sul posto a quel punto è arrivato anche il comandante Di Mizio e sono stati avviati i controlli dovuti. Nell’auto (risultata intestata ad un pregiudicato) sono stati rinvenuti orologi, banconote estere per alcune migliaia di euro e oggetti generalmente utilizzati per lo scasso oltre a passamontagna, guanti e berretti. La donna, risultata sprovvista di documenti personali, è stata condotta al commissariato di polizia di San Benedetto del Tronto per la fotosegnalazione. Per la salvaguardia della bambina invece, la polizia ha contattato i nonni materni ai quali la piccola è stata affidata.

Nessuna traccia , invece, dell’uomo alla guida, per individuare il quale, la polizia ha avviato le indagini. Le stesse, da ieri mattina sono proseguite anche verso l’accertamento della provenienza degli oggetti di valore ritrovati in auto.

Parte della refurtiva infatti, è stata identificata come oggetti provenienti da un furto effettuato a Fermo e denunciato ai carabinieri i primi giorni di novembre. Non è escluso che i fatti riguardanti i due occupanti della Fiat Croma, sia collegato ad altri furti verificatisi nel Fermano (in alcuni paesi dalla costa all’entroterra) nel corso degli ultimi giorni e sulle cui dinamiche le forze dell’ordine stanno concentrando la loro attenzione.