Furti, quattro denunciati. Recuperate armi e munizioni

Furti, quattro denunciati. Recuperate armi e munizioni

Furti, quattro denunciati. Recuperate armi e munizioni

Quattro persone denunciate, parte della refurtiva recuperata, armi e munizioni rubate sequestrate. È il bilancio degli specifici servizi effettuati dai carabinieri del Comando provinciale nell’ambito di un piano di controllo straordinario di tutto il territorio. L’attività dei militari dell’Arma si è concentrata nelle zone che negli ultimi tempi sono stati più esposte al fenomeno ed ha consentito di fornire risposte concrete alla richiesta di sicurezza da parte della cittadinanza. In particolare a Porto San Giorgio i carabinieri hanno identificato e denunciato per tentato furto in concorso 20enni di Cerignola, tutti già noti per precedenti di polizia. I tre, che già pochissimo tempo fa erano stati protagonisti del tentativo di furto di un’auto con la tecnica della sostituzione della centralina, sono stati nuovamente identificati quali autori di analogo tentativo di furto ai danni di una Volkswagen Golf di un uomo di porto San Giorgio. I malviventi sono stati attentamente monitorati e fatti fermare sull’A14 da una pattuglia della polstrada di Pescara. Analogamente i carabinieri della Compagnia di Montegiorgio e in particolare quelli del Nucleo Radiomobile hanno rinvenuto in un terreno incolto un fucile da caccia calibro 12 e relativo munizionamento, accertato essere provento di furto in un’abitazione, avvenuto poco tempo fa a Montegiorgio. L’arma e le munizioni sono state sequestrate. I militari della stazione di Porto San Giorgio hanno, invece, individuato e denunciato per furto aggravato un 30enne del posto, già noto per altri precedenti. Il giovane, pochi giorni prima, si era reso protagonista del furto di un portafogli, temporaneamente lasciato incustodito sul ripiano di un bancomat della Carifermo, da un residente. Il portafogli conteneva tutti i documenti identificativi del malcapitato, nonché varie carte di credito, tessere bancomat e circa 250 euro in contanti. La refurtiva è stata fortunatamente recuperata e restituita al proprietario. L’attenzione dell’Arma nel contrastare questo tipo di reati resta alta e si invitano i cittadini a segnalare comportamenti anomali che possono essere riconducibili a tentativi di furti.

fab. cast.