FABIO CASTORI
Cronaca

Furti nelle tabaccherie e nelle aziende di alta moda, arrestato il capo della banda

In manette è finito un rumeno di 40 anni residente a Porto Sant'Elpidio. L'operazione è stata messa segno dai poliziotti della squadra mobile di Fermo in collaborazione con quelli del commissariato di Civitanova Marche

Il materiale sequestrato dalla polizia nella disponibilità del capo della banda

Il materiale sequestrato dalla polizia nella disponibilità del capo della banda

Fermo, 17 giugno 2025 - Avevano messo a segno colpi ai danni di tabaccherie e aziende di scarpe e borse di alta moda. Hanno, però, dovuto fare i conti con la polizia che, con un’indagine durata poco più di due mesi, ha smascherato il personaggio di spicco della banda.

Gli uomini della squadra mobile di Fermo hanno infatti eseguito una custodia cautelare in carcere, nell’ambito di un’attività di indagine per ricettazione e furto di tabacchi lavorati, effettuata congiuntamente ai colleghi del commissariato di Civitanova Marche nei confronti di un 40enne rumeno residente a Porto Sant’Elpidio.

Tutto è iniziato il 7 aprile scorso, quando i componenti della banda, nottetempo, hanno trafugato da una rivendita tabacchi, situata a Civitanova Marche, circa 800 stecche di sigarette e una cassetta metallica contenente 20.000 euro.

Le articolate e immediate indagini della squadra mobile di Fermo e del commissariato di Civitanova Marche, frutto di uno studio meticoloso delle immagini, in sequenza, dei sistemi di videosorveglianza di Porto Sant’Elpidio, congiuntamente all’analisi delle telecamere di contesto, hanno consentito di appurare il passaggio sospetto di un mezzo, alla cui guida è stato identificato il 40enne rumeno con precedenti specifici per ricettazione di merce rubata.

L’uomo era già stato indagato dalla squadra mobile fermana, quale presunto autore di ricettazione ai danni di un’azienda locale che lavora scarpe e borse e di alta moda, che aveva subito in passato un furto di ingente valore. Gli investigatori sono riusciti a dimostrare il preciso momento in cui la refurtiva, il giorno dopo il colpo, veniva nascosta all’interno di un capannone lungo la costa fermana. Sulla base di quanto documentato, il gip del tribunale di Fermo, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo, già condannato per reati contro il patrimonio nonché destinatario di un avviso orale del questore di Fermo, sempre per reati dello stesso tipo. Nonostante alle prime ricerche abbiano partecipato anche i poliziotti del commissariato di Civitanova Marche, il 40enne è riuscito a far perdere le proprie tracce, nascondendosi fuori provincia. Solo un lungo appostamento da parte della squadra mobile di Fermo, protrattosi fino a tarda notte, ha consentito di arrestare l’uomo nei pressi dell’area industriale di Porto Sant’Elpidio. Contestualmente, è stata eseguita a suo carico una perquisizione personale, veicolare e domiciliare che ha consentito di rinvenire copioso materiale atto allo scasso, sei paia di guanti professionali, tre passamontagna e sei chiavi di automezzi, tutte raccolte in un contenitore. Le indagini continuano per dare un nome e un volto agli altri componenti della banda.