Furto Porto San Giorgio, svaligiata la gioielleria Felici

Banda scappa con centomila euro di bottino. Indagano carabinieri

Furto alla gioielleria Felici di Porto San Giorgio (foto Zeppilli)

Furto alla gioielleria Felici di Porto San Giorgio (foto Zeppilli)

Porto San Giorgio, 7 luglio 2020 - Hanno forzato la serranda e, dopo averla alzata, hanno sfondato le vetrate a picconate, per poi puntare dritti agli espositori e quindi fuggire con un bottino di circa 100mila euro. Una spaccata in piena regola quella messa segno ieri notte ai danni della gioielleria Felici di viale Don Minzoni. E’ accaduto in pieno centro poco dopo le 4 del mattino e, nonostante il frastuono, sembra che nessuno si sia accorto di nulla. A dare l’allarme è stato il titolare del negozio e sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Fermo, che, dopo il primo sopralluogo nell’esercizio commerciale, hanno fatto scattare una caccia all’uomo durata per ore.

I militari hanno quindi acquisito le immagini della videosorveglianza dove si vedono quattro uomini incappucciati che agiscono in modo fulmineo e con maestria. Segno che si tratta di malviventi esperti ed avvezzi a furti di questo tipo.

Oltre ai quattro entrati in azione ci sarebbe un quinto bandito che avrebbe fatto da palo e da autista. I carabinieri sospettano che si tratti di una banda specializzata composta da ’pendolari’ del crimine che potrebbe anche aver colpito in questi giorni anche in altre attività, in primis al centro commerciale di Valmir di Petritoli. Più tardi la stessa banda potrebbe aver raggiunto Porto San Giorgio per colpire nella gioielleria Felici. Nella notte tra sabato e domenica, invece, i banditi hanno agito in due gioiellerie all’interno dei centri commerciali Valdichienti, a Piediripa di Macerata, e La Rancia di Tolentino, dove, dopo aver utilizzato la stessa tecnica e aver sfondato le vetrine a colpi di piccone, hanno trafugato oro e preziosi. Gli inquirenti sospettano che la banda abbia un basista in zona e che abbia soggiornato tra il Fermano e il Maceratese per alcuni giorni. Dopo gli ultimi colpi, però, si pensa che i componenti siano ormai ripartiti per raggiungere i propri luoghi di residenza.