Giuliano Vitali muore in montagna, tragica caduta davanti agli occhi degli amici

Il 63enne socio fondatore della Sigma non ce l’ha fatta. Disperati quelli che erano con lui in zona Rio Sacro a Bolognola, nel Maceratese

Muore in montagna davanti agli amici, Giuliano Vitali aveva 63 anni (foto Zeppilli)

Muore in montagna davanti agli amici, Giuliano Vitali aveva 63 anni (foto Zeppilli)

Fermo, 21 settembre 2020 - Doveva essere una domenica da trascorrere in montagna per una escursione in compagnia degli amici di sempre e come tante altre fatte in passato, ma proprio in montagna ha perso la vita. E’ questo il destino che ha colto Giuliano Vitali, 63enne residente a Campiglione di Fermo, socio fondatore e dirigente della nota azienda Sigma Spa, con sede ad Altidona.

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Vitali era partito ieri poco dopo le 8, insieme ad altri due amici del fermano, tra cui un collega e amico fraterno, anche lui socio fondatore della stessa azienda. Insieme sono partiti per Bolognola, nel maceratese, per fermarsi in zona Rio Sacro e iniziare a percorrere il sentiero di medio livello. I tre amici, esperti di montagna, hanno camminato fino a raggiungere la quota di circa 700 metri verso il rifugio Casale Gasparri.

Vitali sarebbe inciampato e caduto battendo la testa e perdendo conoscenza. Mentre uno degli amici è restato con lui, l’altro è corso per raggiungere una zona dove poter richiedere telefonicamente il soccorso. Erano le 11.30 quando la stazione di Macerata del Soccorso Alpino ha attivato l’intervento del 118 comprensivo di una squadra di terra ed elisoccorso. Vitali, che non ha mai riacquistato coscienza, è stato vericellato per il trasporto all’ospedale di Camerino, ma nulla è stato possibile fare per rendergli salva la vita. L’imprenditore 63enne è morto, lasciando nella totale disperazione gli amici, impotenti di fronte all’accaduto.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i vigili del fuoco ed i carabinieri forestali di Fiastra. La salma di Giuliano Vitali è stata trasferita all’obitorio di Camerino, posta a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Seguiranno accertamenti per fare luce sulle cause del decesso. Resta da capire se l’uomo sia morto a seguito dei traumi riportati battendo alla testa, o se la caduta stessa sia stata causata da un improvviso e fatale malore. Vitali è molto conosciuto nel fermano, sia per le grandi qualità umane che per l’alta professionalità che gli era propria. Socio fondatore della Sigma, insieme al presidente Alvaro Cesaroni, nel 2017 Vitali era stato insignito del prezioso riconoscimento del titolo di ’Maestro del lavoro’. "Non sono in grado di commentare questa tragedia – dice Cesaroni scusandosi – a Giuliano mi legano più di trent’anni di amicizia e professionalità, fondati sul rispetto tra uomini colleghi, amici e padri di famiglia".