
Una trasferta lunga e faticosa fino alla punta della Sicilia per conquistare un titolo italiano nella classe turismo delle auto storiche. Una passione vera per il mondo delle corse per Giuseppe Tronelli di Falerone, iniziata qualche decennio fa con una Renault Clio, fino a specializzarsi nelle corse in salita a bordo della sua inseparabile Lancia Fulvia 1.300 S. questa volta Pino, così lo hanno ribattezzato in paese, ha voluto mettersi alla prova su in tracciato lontano e sconosciuto, così qualche settimana fa, con auto e carrello prima si è imbarcato a Napoli su un traghetto per raggiungere Trapani, dove ha partecipato alla ‘Cronoscalata del Monte Erice’. "E’ stata una trasferta molto faticosa – racconta Giuseppe Tronelli – sono dovuto partire con largo anticipo ho dovuto prendere il traghetto e non ho avuto molto tempo di studiare il percorso. Il tracciato di circa 5 chilometri prevedeva diversi tornanti secchi e alcuni allunghi che permettevano di tirare le marce. Nonostante mi avessero inserito nella categoria per auto di turismo storico con maggiore potenza, sono riuscito a conquistare il 1° posto di categoria e il 4° posto assoluto fra le auto storiche. Una bella soddisfazione personale". Il pilota faleronese, divenuto un protagonista fisso alle crono scalate del centro Italia, fra queste la San Marco di Ascoli Piceno e la Sassotetto di Sarnano, si è concesso una trasferta fino alla Sicilia, ma sta scaldando già i motori in vista della prossima ‘Coppa Farò’ che si terrà sul lungomare di Baia Flaminia a Pesaro.
a.c.