GAJA CAPPONI
Cronaca

Gli insegnamenti dei campioni: "Lo sport è come una scuola"

Da Carlo Macchini a Massimo Paci da Luca Vitali ad Alex Cesca: teatro gremito e alunni entusiasti

Al teatro dell’Aquila si è svolto. l’evento ‘Sport e salute’

Al teatro dell’Aquila si è svolto. l’evento ‘Sport e salute’

Una grande ola e un teatro pieno di studentesse e studenti a rispondere all’appello. Interessante mattinata, ieri al teatro dell’Aquila di Fermo, per l’evento ‘Sport e salute’ a conclusione del progetto ‘Ali Mens’ della provincia di Fermo, finanziato dall’Unione province italiane (Upi), tramite l’iniziativa ‘Game Upi-tutti in gioco nessuno escluso’. Sul palco, il giornalista Raffaele Vitali a introdurre il presidente della provincia Michele Ortenzi, per l’occasione entusiasta padrone di casa, che ha annunciato: "Il nostro progetto, unico finanziato nelle Marche, lo sarà anche per il prossimo anno. Intendiamo favorire l’alleanza educativa tra il sistema sportivo e la comunità educante; promuovere lo sport come strumento di integrazione dei giovani all’interno della comunità rafforzando le competenze dei singoli e della comunità provinciale; non da ultimo, promuovere uno stile di vita sano". Ai saluti istituzionali del sindaco Paolo Calcinaro, Prefetto Edoardo D’Alascio, presidente Coni regionale Fabio Luna e Mauro Marselletti dell’ufficio scolastico regionale, sono seguiti gli interventi degli illustri ospiti. Carlo Macchini, ginnasta con la passione per la sbarra, pluridecorato in forza alle Fiamme Oro della Polizia di Stato, ha preso la parola per primo: "Devo ringraziare lo sport non tanto per le medaglie, i risultati e le soddisfazioni che mi ha dato, quanto per l’uomo che mi sta aiutando a diventare. Dagli errori, come mi è accaduto durante le Olimpiadi di Parigi, ho imparato a non identificarmi con i risultati, positivi o negativi che siano". Massimo Paci, ex calciatore di serie A con trascorsi tra le fila dell’Ascoli, Parma e oggi allenatore, ha ricordato i propri desideri come base di ‘tutto’: "Da ragazzino desideravo giocare in serie A e lì sono arrivato. Lo sport è una scuola di tenacia, indispensabile anche nella vita: a me è servita quando, dopo il grave infortunio subito quando ero alla Juve, sono dovuto ripartire dalla serie C".

Oltre alla Consulta degli Studenti della provincia, presenti all’evento anche i ragazzi dei seguenti istituti scolastici superiori: IIS ‘C. Urbani’- Porto Sant’Elpidio- Sant’Elpidio a Mare- Montegiorgio; IIS Omnicomprensivo- Amandola; Itet ‘Carducci Galilei’- Fermo, Itt ‘Montani’ e liceo scientifico ‘TC Onesti’ - Fermo; Polo ‘Papa Giovanni Paolo II’- Fermo. Di traguardi importanti raggiunti con dedizione partendo dalla conquista della serie A con la maglia della Sutor, ha parlato anche l’ex playmaker Luca Vitali: "Siate curiosi di imparare, ma in particolare di riconoscere qualità e difetti delle persone e colleghi che incontrerete. Ogni giorno, lo sport ti pone davanti a difficoltà, quesiti ai quali trovare soluzioni proprio come nella vita". Condivisione di esperienze e consigli a testimoniare come la pratica sportiva sia foriera di importanti principi tra i quali l’inclusività: "Per me conta solo vincere - ha affermato Alex Cesca, campione del mondo di basket con la nazionale italiana con la sindrome di Down - ho iniziato a fare sport a 14 anni e non mi sono più fermato".

Gaia Capponi