
La sfida di quest’anno è stata quella di affrontare la solennità dei versi di Eschilo
Le ragazze e i ragazzi delle classi quarte del Liceo Classico "Annibal Caro" hanno vissuto anche quest’anno un’esperienza magica al Teatro Akrai di Palazzolo Acreide, quello che il grecista Ettore Romagnoli definì Teatro del Cielo. Sabato 31 maggio è andato in scena, tra Cielo e Terra, l’adattamento del Prometeo incatenato di Eschilo, nell’ambito della XXIX Edizione del Festival del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide (Siracusa), alla presenza di Sebastiano Aglianò, Direttore Artistico del Festival e Pamela La Mesa, Responsabile dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. La sfida di quest’anno è stata quella di affrontare la solennità dei versi di Eschilo, pronti a dare voce a Prometeo, inventore di tutte le arti e le tecniche per il progresso dell’umanità ma anche esempio di ribellione. "Dietro alle catene c’è un’anima, un cuore, un tradimento. Ecco perché abbiamo voluto inserire la figura del doppio di Prometeo con il fuoco in mano, simbolo della sua condizione precedente, libera e che vive ancora nel Titano incatenato", commenta Simone Amabili che si è occupato dell’adattamento e della regia dello spettacolo. Non sono mancate anche quest’anno coreografie, che hanno accentuato il valore delle parole e dei sentimenti espressi, dimostrando quanto sia importante enfatizzare il testo classico, anche con la danza e con un’accurata scelta musicale, con l’obiettivo primario di intercettare i sentimenti che muovono i personaggi adottando un linguaggio che riesca ad essere compreso e vissuto dalle ragazze e dai ragazzi che sono in scena. Il Progetto "L’Orizzonte del Teatro", ideato da Olimpia Tonici, docente di Lingua e Letteratura Greca e realizzato grazie al prezioso sostegno della dirigente scolastica, Stefania Scatasta e della Dsga, Stefania Morici, è riuscito a far emergere in maniera vivida la forza del Teatro inteso come luogo di incontro e coesione, valori irradiati con particolare intensità dalla tragedia classica.
Il gruppo che ha partecipato quest’anno al Progetto è composto da: Rosa Bernardi, Melissa Caldaretti, Maria Caterina Cataldi, Fiona Cintio, Alice Cochetti, Chiara Del Bianco, Kevin Di Clemente, Matteo Gallucci, Giada Garofalo, Elena Guidone, Lucrezia Malaspina, Giada Marini, Ludovica Mecozzi, Elisa Mengoni, Elisa Mircoli, Sofia Pennesi, Mario Amedeo Petracci, Gianmaria Pieroni, Gioia Pirrottina, Arianna Posa, Matilda Santucci, Cecilia Sargo, Ludovica Scaloni, Micaela Silenzi, Matilde Tenace, Aurora Toscanelli, Letizia Valle, Lucia Vallesi, Matilde Vitali, Fabrizia Zechini. La replica dello spettacolo si terrà domenica 15 giugno alle ore 18:00 a Fermo, presso l’Auditorium Sandro Pertini (ex Mercato Coperto), un’occasione unica per vivere insieme al folto gruppo di protagonisti le emozioni che solo il rito collettivo del Teatro è in grado di restituire.