Gramegna si presenta da candidato "La nostra parola d’ordine è qualità"

Verso il voto, si punta sulle eccellenze del territorio, dall’enogastronomia al recupero dell’ex cinema: "Noi perseguiamo i valori della coerenza, della lealtà, dell’appartenenza"

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Avrebbe fatto un grosso errore di valutazione chi avesse pensato ad una campagna elettorale all’insegna del “volemose” bene fatta tra due candidati sindaci “amici” anche per aver collaborato per anni nello stesso esecutivo civico, salvo dividersi in vista delle comunali con Francesco Gramegna restato nel centrosinistra e Valerio Vesprini a capo di un centrodestra di liste civiche con partiti che intervengono senza emblema.

Ci ha pensato Gramegna, ieri nella conferenza stampa di presentazione della sua candidatura, ad aprire il fuoco pur se in maniera indiretta evidenziando i valori fondanti della sua coalizione, di cui gli altri difetterebbero.

Le sue parole: "Noi perseguiamo i valori della coerenza, della lealtà, dell’appartenenza. Voglio dirlo forte: la nostra coalizione è un gruppo di donne e uomini, ragazze e ragazzi che si sono ritrovati spontaneamente e non ci siamo nascosti davanti a niente, siamo coerenti, crediamo in quello che facciamo partendo dal PD, che è l’unico partito presente in questa tornata elettorale, noi non abbiamo nascosto nessun simbolo. Ci presentiamo con le nostre facce che è una sola e non abbiamo bisogno di nasconderci".

Detto questo, il candidato a sindaco per le amministrative passa a parlare delle sue precedenti esperienze, sia sul fronte umano che su quello politico: "La mia candidatura nasce da una conoscenza profonda della città, vengo da quarant’anni di associazionismo e volontariato, quarant’anni che hanno caratterizzato la mia vita e di cui devo ringraziare l’azione cattolica che mi è stata maestra e guida". Strettamente legato a questa esperienza l’impegno politico di dieci anni come vice sindaco e assessore alle politiche sociali, della famiglia e giovanili: "In cui ho intrecciato tantissime relazioni con il mondo della scuola e delle famiglie, con i bambini, con i ragazzi, con i giovani". Gramegna non dimentica di ringraziare il Partito democratico per il sostegno datogli nell’attività amministrativa e l’appoggio alla sua candidatura.

Accennando poi agli impegni programmatici sostiene che la via che seguirà sarà quella della continuità con la giunta uscente e che in cima a tutte le opere ci sono il rifacimento del lungomare e il recupero dell’ex cinema Excelsior.

Quindi Gramegna, reso noto che saranno quattro le liste in sostegno alla sua candidature in merito al programma dice che la parola principe è: "La qualità, intesa come qualità della tradizione enogastronomica, degli spazi e del paesaggio urbano, dei servizi, della vita e del turismo".

"Noi puntiamo sulla qualità perché – conclude il candidato a sindaco – siamo convinti che il nostro progetto vede una Porto San Giorgio che possa tornare a vivere, dove la gente si incontra, passeggia e vive la città bella, ricca e pulita. è questo il modo in cui si può ritrovare la coesione sociale".

Silvio Sebastiani