"Grandi marchi e piccole imprese collaborino"

Operai addetti ai macchinari dell’industria tessile e delle confezioni. Inoltre operai specializzati nella lavorazione del cuoio, delle pelli e delle calzature. Le imprese del sistema moda marchigiano cercano personale, ma non lo trovano. E i grandi brand contendono le poche figure specializzate alle imprese artigiane dei distretti del calzaturiero e del tessile abbigliamento, mettendo in seria difficoltà le filiere produttive. Il grido d’allarme arriva da Cna Federmoda Marche. "La mancanza di manodopera – affermano la presidente regionale di Cna Federmoda Doriana Marini e il coordinatore Alessandro Migliore – si aggiunge al rincaro dei costi energetici, all’aumento dei costi delle materie prime e all’inflazione. Per non mettere a rischio l’esistenza stessa dei distretti, occorre incentivare la collaborazione tra grandi marchi e piccole imprese per la formazione delle maestranze. Un tema che va affrontato al Tavolo regionale della moda, costituito dalla Regione Marche, come momento istituzionale di confronto e di proposta con le parti sociale".