"Questi ultimi due arresti e la maxi operazione "Tre Archi" del 18 settembre scorso dimostrano l’ottimo lavoro che si sta facendo nel quartiere e non solo. Per questo motivo voglio ringraziare tutte le forze dell’ordine, partendo dalla polizia, che ha effettuato l’indagine, ma passando anche per i carabinieri e la Guardia di Finanza per l’opera continua di prevenzione e repressione". A parlare è Gabriele Voltattorni, presidente del Corta, Comitato residenti Tre Archi: "L’operazione "Tre Archi" rappresenta solo la punta dell’iceberg di un lavoro certosino e quotidiano andato avanti per mesi e al quale, oltre alla questura, hanno collaborato tutte le forze dell’ordine. E’ un segnale chiaro che quando c’è la volontà e le cose si fanno seriamente i risultati arrivano. E’ un segnale che lo Stato nel nostro territorio c’è e deve continuare ad esserci". Secondo Voltattorni devono essere anche i cittadini a collaborare con le forze dell’ordine segnalando qualsiasi tipo di situazione sospetta o a rischio: "Noi del comitato Corta lo abbiamo sempre fatto, anche prima dell’istituzione del controllo di vicinato, e continueremo a farlo, come ieri quando abbiamo segnalato una nuova occupazione abusiva. I condomini di un palazzo di via Marilungo mi hanno segnalato che una porta era stata forzata e abbiamo subito allertato le forze dell’ordine che sono intervenute nell’immediato, costatando che l’appartamento era stato occupato anche se in quel momento non c’era nessuno". A quel punto le forze dell’ordine hanno allertato l’amministratore del condominio che ha provveduto a far istallare una lastra di sicurezza per impedire l’ingresso agli occupanti abusivi. "C’è bisogno di tutti – continua Voltattorni – se vogliamo vincere questa battaglia. Anche degli amministratori dei condomini che non devono essere superficiale ma fare la loro parte garantendo il massimo impegno per evitare le occupazioni abusive o gli affitti fittizi".
Cronaca"Grazie alle forze dell’ordine. E’ stato dato un bel segnale"