Guardia medica e turni Ora lo scontro è politico

Il segretario provinciale del Pd Piermartiri replica al consigliere regionale. Malcangi: "Sa che quella di Fermo è la provincia più penalizzata".

Guardia medica e turni  Ora lo scontro è politico

Guardia medica e turni Ora lo scontro è politico

Dall’intervento, tra il tecnico e il politico, del consigliere con delega alla sanità, Giuseppe Malcangi è scaturito un botta e risposta col segretario provinciale Pd, Luca Piermartiri, secondo cui "Malcangi conferma quanto sia precaria la situazione attuale e quanto le Ast siano solo propaganda di una Regione priva di risorse necessarie a offrire servizi adeguati". Ancora: "Non è sufficiente dire che ci sono Ast in cui la guardia medica non c’è, per giustificare le mancanze registrate finora. Il servizio non può avere falle nel secondo Comune della Provincia, rimasto totalmente scoperto in estate. E la situazione è ancora critica: non sempre c’è un medico di guardia e da tempo non vengono coperti tutti i turni. Forse Malcangi non ha ben presente che Fermo è tra le Province più penalizzate nel disegno sulla sanità della Regione e la medicina di prossimità, ad oggi, non può essere garantita. Quel che lui prospetta, necessita di un decisivo riequilibrio delle risorse, che non ci sono". "E’ evidente che le promesse della destra siano evaporate. Il problema – la chiosa - sta nell’urgenza e nella rete territoriale e Malcangi ha ammesso queste fragilità, e che il sistema pubblico è rimpiazzato sempre più dal privato, che non tutti possono permettersi". Nella Ast 4 mancano 29 medici, di cui 7 in città "che ha estremo bisogno di aiuti dei servizi sociali e di progettualità d’ambito. Anziché dare una lettura fuorviante della realtà, meglio sarebbe se Malcangi si impegnasse a cercare soluzioni per garantire una copertura costante dei turni di guardia". Per Malcangi "incolpare chi è al comando, dimenticando chi c’è stato da sempre, è un gioco noto, ma la colpa non si può dare a chi prende il timone in tempi di crisi, quanto a chi l’ha condotta in lidi infausti". Avendo lavorato in tutta la regione, Malcangi sa "che Fermo è la provincia più penalizzata. La forte comparsa del privato è decennale. Dica Piermartiri come ci siamo arrivati. Confronti i dati delle presenze in continuità assistenziale del 2023 con gli anni precedenti: in agosto, si sono coperti 30 dei 42 turni disponibili (71,4%)". Infine, "che si è fatto in passato sulla carenza di medici? Oggi la Regione ha aumentato le borse di studio per la formazione; ha consentito il precoce accesso alla professione a giovani medici e abbiamo giovani colleghi senza i quali saremmo in grande difficoltà. La maggior copertura di turni è stata possibile grazie a un coordinamento delle risorse attingendo a fondi regionali. Sto collaborando per risolvere il problema della guardia medica e abbiamo sempre almeno un medico nel raggio di 15 km. Conosco l’importanza del servizio poiché l’eventuale mancanza si ripercuote, a cascata, sui medici di base".

Marisa Colibazzi