Humanity, una rassegna tra musica e sociale

Presentata a Petritoli la prima edizione dedicata a Lucio Dalla. Masterclass, eventi e a dicembre la premiazione di una giovane band

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È stato presentato al teatro dell’Iride, il festival umanistico della musica contemporanea ‘Humanity Music Festival 2022, Omaggio all’arte di Lucio Dalla’, promosso dall’associazione culturale ’La Decima’ di Petritoli, presieduta da Paola Pieragostini. La rassegna culturale si svolge con i patrocini dei Comuni di Petritoli, Montegranaro e Urbino, del Consolato della Repubblica di Moldova e della Regione Marche. La rassegna è stata presentata dalle voci degli artisti coinvolti: Ricky Portera direttore artistico e storico chitarrista di Lucio Dalla, Maurizio Solieri, storico chitarrista di Vasco Rossi e – in collegamento dagli studi di Striscia la Notizia – Dario Ballantini. Con loro, Daniele Caracchi, cugino di Lucio Dalla ed i rappresentanti delle istituzioni coinvolte: Luca Pezzani sindaco di Petritoli, Endrio Ubaldi sindaco di Montegranaro, il console Roberto Galanti, Andrea Putzu consigliere regionale espressosi unitamente all’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini (tramite un video messaggio).

La rassegna Humanity è stata ideata da Portera e Pieragostini per valorizzare la letteratura in musica del cantautorale contemporaneo interpretata nella concezione culturale del nuovo umanesimo, e prende forma nel concorso nazionale 2022 in omaggio a Dalla, riservato a band, composto da una sezione online e una in presenza. Il format prevede l’obbligo per le band di esibirsi su cover di Dalla, sostenuta da una motivazione scritta sul testo della stessa ed un brano a firma della band. Otto le band che verranno selezionate dalla sezione online (che si chiuderà il 28 novembre) per accedere alla semifinale al teatro La Perla di Montegranaro il 9 dicembre a cui seguirà la finale di sabato 10 dicembre al teatro Sanzio di Urbino, da cui emergerà la band vincitrice assegnataria di un premio in denaro da 5mila euro. "L’arte non si insegna – ha detto Portera – e questo festival vuole aiutare gli artisti ad essere se stessi, conoscere la propria visceralità per suonare con l’anima e con il cuore".

"Oggi è importante concedere possibilità ad aspiranti musicisti di esprimere la propria autenticità – ha detto Solieri – Riteniamo che in una cover ci si ispiri a qualcun altro ma ci si soffi dentro la propria anima". "Nel mio spettacolo ‘Da Balla a Dalla’ – ha detto Ballantini – ho messo il mio Lucio come soggetto di mille ritratti umani e di vita. Sono contento di essere con voi qui a parlare di nuovo di Dalla in nome dell’omaggio all’arte". Nell’etica della concezione culturale neoumanista, La Decima, unisce l’omaggio a Lucio Dalla, al sostegno all’associazione Amelia di San Benedetto, rappresentata in teatro dall’avvocato Chiara Schiavi. "Ottima iniziativa che unisce il valore dell’arte della musica contemporanea al sociale – ha detto Caracchi –, so che questo progetto è stato concepito da tempo e sono lieto di constatare con piacere che la macchina è partita".