I candidati Gramegna e Vesprini si raccontano

Un ritratto più dal punto di vista umano che politico quello che i due sfidanti alla poltrona di sindaco hanno fatto di sé stessi

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Mi chiamo Francesco Gramegna Tota, ho 58 anni, sono diplomato perito tecnico in telecomunicazioni, sposato con Antonella, ho tre figli: Chiara di 28 anni, Lorenzo 26 e Luca 18. Lavoro presso la casa di riposo San Gaetano. Sono stato per 10 anni assessore ai servizi sociali che mi hanno dato il privilegio di poter aiutare le persone più bisognose. Il mio hobby, anzi la mia passione è la musica, la chitarra, lo spettacolo. Oltre che suonare e cantare, mi piace ascoltare ogni tipo di canzone specie se ne sono interpreti i miei cantanti preferiti che sono Samuele Bersani, Francesco De Gregori e Mina. I miei brani prediletti “Giudizi Universali” e “La storia siamo noi”. Per quanto riguarda lo sport non esercito attività di sorta: ho provato a giocare a pallone ma erano più le caviglie rotte che i goal realizzati, per cui ho capito che non era roba per me ed ho abbandonato, senza peraltro abbracciare altre discipline sportive. Quindi seguo lo sport da sedentario e mi appassiono. La mia squadra del cuore è l’Inter. A tavola, fedele interprete dell’assioma si mangia per vivere e non il contrario, non sono molto esigente e non vado alla ricerca di cucine sofisticate. Ma su un bel piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino mi ci butto con gusto. E’ di gran lunga la mia pietanza preferita. A proposito, poi, dei miei pregi e difetti cito, facendolo mio, il testo della canzone di un mio carissimo amico: “Io sono perfetto, ho solo un difetto non riesco ad ammettere i mille difetti che ho”. La mia giornata tipo: amo svegliarmi molto presto la mattina e trascorrere la giornata curando i rapporti umani con l’incontro e l’ascolto di più gente possibile. Mi piace girovagare in bicicletta e con essa muovermi più che posso approfittando del fatto che la nostra meravigliosa Porto San Giorgio ci offre questa possibilità, di viverla cioè in piena libertà, godendo di tutti gli spazi e le bellezze che la contraddistinguono.

Silvio Sebastiani