Parziali adesioni al Black Friday e cauto ottimismo per le vendite dell’imminente Natale. Questo è il quadro che emerge dalle parole dei commercianti nel settore abbigliamento del Fermano. Non tutti credono infatti nel Black Friday, mentre tutti esprimono soddisfazione per l’andamento delle vendite registrato fino ad ora, posto in riferimento ai terribili anni segnati dall’epidemia. Allo stesso tempo gli esercenti esprimono incapacità di prevedere le vendite future, consapevoli delle generali difficoltà economiche. "Non aderisco al Black Friday né con il negozio di abbigliamento né con la pelletteria, perché curo la mia clientela con sconti tutto l’anno – dice Nadia Cutini, titolare da 25 anni del negozio Nadia Abbigliamento Donna nel centro storico di Fermo e da circa quattro del prestigioso negozio Nadia Pelletteria, sempre al centro di Fermo – credo che il Black Friday sia più rivolto alle vendite online per l’acquisto di prodotti diversi dall’abbigliamento. Cosi come credo che i clienti siano più propensi ad aspettare i saldi di gennaio anziché il Black Friday. C’è un buon movimento rivolto agli acquisti di doni per Natale e seppur sia difficile fare previsioni, voglio essere ottimista per tutti". Dalle interviste emerge che il Black Friday non interessa alle spose. "Non aderiamo e non ci vengono assolutamente chiesti sconti da Black Friday – dice Monica Del Moro di Alida Giordani Boutique a Porto Sant’Elpidio – nonostante il negozio sia frequentato da imminenti e future spose".
"Abbiamo aderito al Black Friday con il 3x2 e le mamme sono state così contente da indurci ad essere tentate di riproporlo – dice Rita Angelici del negozio di abbigliamento per bambini Ritababy di Porto San Giorgio –. Difficile fare previsioni per le vendite del Natale, non ci resta che sperare bene". "Abbiamo aderito al Black Friday con buone vendite – dice Paolo Malavolta di Malavolta Abbigliamento, in attività da oltre 60 anni ad Altidona –. A voler fare un confronto tra le vendite di questo periodo e gli scorsi anni, ovviamente deriva un bilancio positivo. Ma prevedere l’andamento fino a Natale è difficile a causa di tante variabili legate essenzialmente alla crisi economica a fronte della quale emerge sempre la preferenza dei clienti all’acquisto di capi firmati di qualità".
Paola Pieragostini