"Il bonus nido non è cumulabile"

Ammontano a 300 euro i voucher che il Comune ha messo a disposizione delle famiglie i cui bambini frequentano gli asili nido privati autorizzati (per le richieste c’è tempo fino al 4 luglio) ed è su questa iniziativa che l’assessore ai servizi sociali, Luca Piermartiri, vuole fare chiarezza, anche in seguito alle critiche mosse da FdI. "Si tratta di risorse che abbiamo messo in campo per far fronte al periodo di sospensione delle attività educative (che per i nidi ha significato la sospensione della retta), per andare incontro alle esigenze dei privati". In merito a uno specifico articolo del bando secondo cui il contributo non è cumulabile con altri benefici di fondi pubblici percepiti a rimborso delle medesime spese, Piermartiri spiega: "Il bonus nido, in quanto concesso a copertura delle stesse spese, non è cumulabile, ma è possibile presentare domanda per la quota eccedente della retta, non coperta dal bonus nido Inps".

Resta comunque la possibilità di prevedere eccezioni "per casi di estrema gravità, che saranno valutati dai servizi sociali". Sul bonus baby sitting "è per il sostegno di spese diverse da quelle connesse ai servizi per bambini tra 0 e 3 anni e, il suo scopo è aiutare le famiglie nel garantire prestazioni di assistenza dei figli a domicilio, per cui non esclude la possibilità di accedere anche ai voucher".

Marisa Colibazzi