Il calzaturiero traina la ripresa

I dati sull’export del distretto Fermano ai livelli pre Covid

Balzo in avanti dell’export del distretto calzaturiero del fermano nei primi sei mesi di quest’anno. Grazie alle ottime performance registrate dalle vendite di calzature oltreconfine il sistema economico del fermano ha dimostrato di aver recupero anche la situazione pre Covid. È quanto emerge dal monitor dei distretti Industriali delle Marche a cura della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo tutti i nove distretti della regione hanno registrato un aumento rispetto al 2021, otto dei quali anche oltre i livelli pre Covid. Nel rapporto si legge, infatti, che "le calzature di Fermo, primo distretto per export della regione con oltre 775 milioni di euro nel primo semestre 2022, grazie all’ottima evoluzione recente (+30,3% tendenziale rispetto al primo semestre 2021) è ritornato sopra del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2019". Per quanto riguarda l’analisi nei vari mercato di riferimento, dall’indagine emerge che "Gli effetti della significativa riduzione del mercato russo, che, nel primo semestre 2022, registra un calo tendenziale del 25,7% (e -38,8% vs. 2019), sono interamente compensati dall’incremento di esportazioni del distretto verso la Germania, con una variazione tendenziale del +24,6% (-1,7% vs. 2019), gli Stati Uniti, che realizzano una crescita superiore al 65% (e +36,3% vs. 2019), la Francia, (+16,2% rispetto al primo semestre 2021 e +18,3% vs. 2019) e la Cina, la cui crescita tendenziale si assesta a quasi il 60% (e +109% vs. 2019)". I dati evidenziano la volontà degli imprenditori del fermano di conquistare nuovi mercati di riferimento. È evidente nel confronto tra la forte diminuzione delle esportazioni verso la Russia a causa, principalmente, delle limitazioni imposte a seguito dello scoppio della guerra, con il forte incremento delle vendite verso altri Paesi".