Il vivaio dei cavalieri serviglianesi si arricchisce di un nuovo protagonista: si chiama Mario Cavallari ha 18 anni e il prossimo 22 agosto parteciperà alla Giostra dell’Anello portando i colori di rione San Marco. Una notizia dai tanti significati che inorgoglisce la tradizione di Servigliano, in primo luogo perché significa che la passione per il Torneo cavalleresco di Castel Clementino continua a raccogliere giovani pronti a ereditare la storia, ma anche perché un nuovo cavaliere nato a Servigliano potrebbe essere il futuro portacolori di epiche quintane in tutta Italia.
"Servigliano ha una lunga tradizione di cavalieri giostranti – racconta il sindaco Marco Rotoni – ci sono stati i Mordente, Felici, Trasarti, Cordari, Monti e Carducci ora il giovanissimo Mario Cavallari. Seguendo la tradizione sarà il rione San Marco espressione della municipalità a tenerlo a battesimo. Siamo orgogliosi di poter schierare un cavaliere serviglianese e siamo certi che nonostante si tratti di un esordio ricco di emozioni gareggiando in casa, saprà gestire la responsabilità e ben figurare".
Nonostante la giovane età, Marco Cavallari che frequenta l’ultimo anno dell’Istituto di Agraria di Montegiorgio, si allena da diversi anni per questo momento. "Mi sono appassionato al mondo dei cavalli circa 10 anni fa – racconta Mario Cavallari – poi 3 anni fa ho voluto provare l’esperienza di fare una giostra, una semplice gara di allenamento che però mi ha riempito di emozioni. Con la scuderia Felici ho iniziato ad allenarmi costantemente, il pomeriggio mi dedico alla pista e al cavallo, la sera dopo cena allo studio quest’anno dovrò sostenere la maturità. Gestire una giostra come quella di Servigliano richiese resistenza fisica, tanta concentrazione nel momento in cui ti avvicini all’anello, ma quello che mi impressiona di più è la velocità nell’andatura del cavallo e tutto questo avviene simultaneamente. Darò il massimo per la giostra, è tanto che attendevo questo momento".
Alessio Carassai